Comune di Montemagno Monferrato – (AT)

Informazioni

  • Codice Catastale: F556
  • Codice Istat: 5077
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1203
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 15.90
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il toponimo Montemagno, deriva in tutta evidenza da “Monte” e “Magnus” nel senso digrande”.

Questo nome è attestato per la prima volta nel 974 come “Loco Muntemagno”.

Dall’esame dei reperti archeologici risulta che i primi insediamenti risalgono all’epoca romana.

Nel 1164, il feudo fu ceduto da Federico Barbarossa al marchese del Monferrato.

Tra questi e il comune di Asti si alternarono alleanze e contrasti nel corso del Trecento che ebbero fine nel 1290 con la sconfitta inflitta al marchese Guglielmo VII dal comune astigiano.

Molto contesa per la sua posizione strategica, nel 1342, fu acquistata dalla famiglia dei Turco e, quindi, compresa nel dominio dei Savoia in seguito all’incauta richiesta di soccorso ad Amedeo VIII fatta dal marchese Gian Giacomo in lotta con i Visconti.

Fu attraversata dagli eserciti franco-spagnoli nel Cinquecento e, dopo le guerre di successione del marchesato, fu annessa al ducato di Mantova e data in feudo, di volta in volta, a nobili famiglie, l’ultima delle quali fu quella dei marchesi Grisella di Rosignano.

Nel 1713, con la pace di Utrecht, il possesso definitivo del Monferrato fu assegnato ai Savoia. A carattterizzare il borgo è il castello ristrutturato nei primi decenni del XVIII secolo, a pianta quadrata, che racchiude un singolare cortile a forma di ellissi, coronato da merlature ghibelline e balconcini in pietra.

Lo stemma comunale, approvato con DPR dell’11 maggio 1951, ricorda in tutta evidenza il castello che caratterizza il comune. La colorazione non viene definita dal blasone che recita solamente “Di argento al torrione circolare, di due piani, merlato alla guelfa, aperto e finestrato. Ornamenti esteriori da Comune”.

Con lo stesso decreto è stato concesso il gonfalone che è descritto come un “Drappo di azzurro…”

 

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Reperito da: Fiorini Giuseppe

Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


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Profilo araldico


“Di argento al torrione circolare, di due piani, merlato alla guelfa, aperto e finestrato. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    11 Maggio 1951