Comune di Montecchio Precalcino – (VI)

Informazioni

  • Codice Catastale: F465
  • Codice Istat: 24062
  • CAP: 36030
  • Numero abitanti: 4966
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 14.34
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 16.0

Storia dello stemma e del comune

Il nome deriva da “monti clus”, cioè “piccolo monte”, Precalcino deriva forse dall’aggettivo “calcinus”, cioè “della calce”; sembra quindi che il nome intero voglia dire “prato della calce”, forse con riferimento al fatto che il torrente Astico vi ha disseminato ghiaie da cui si ricava la calce.
Nel territorio fu rinvenuto materiale archeologico di epoca romana, nonchè un cimitero longobardo. Appartenne ai vescovi di Vicenza e fu feudo della famiglia Conti fino a tutto il secolo XII e poi dei Da Vivaro. Il suo castello ebbe molta importanza nel sistema difensivo scaligero, tanto che i signori Della Scala concessero al paese di amministrarsi autonomamente (1338).

Notevoli alcune ville: Villino Cerato, opera di scuola palladiana o del Palladio stesso,Villa Bonin-Longare, Villa Bucchia, Villa Stecchini-Nussi.

Nell’agricoltura prevale la coltivazione vitivinicola e quella dei cereali oltre agli allevamenti bovini e suini. L’industria, che ha un forte peso nell’economia locale, è formata da un complesso numeroso di piccole imprese nei campi dell’estrazione e lavorazione dei materiali per l’edilizia, della lavorazione del legno e delle costruzioni.

Comuni confinanti:
Breganze, Dueville, Sandrigo, Sarcedo,Villaverla

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro ad un monte di verde uscente da un corso d’acqua al naturale e sostenente sulla vetta una torre d’argento, murata di nero, aperta del campo, merlata alla guelfa; il monte è caricato da una fornace d’argento, murata di nero, fiammeggiante al naturale”

D.P.R. 19 febbraio 1979

Colori dello scudo:
azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    19 Febbraio 1979