Città di Moncalvo – (AT)
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Info
- Codice Catastale: F336
- Codice Istat: 5069
- CAP: 0
- Numero abitanti: 3275
- Altitudine: 0
- Superficie: 17.66
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Alfiano Natta (AL), Castelletto Merli (AL), Cereseto (AL), Grana Monferrato, Grazzano Badoglio, Ottiglio (AL), Penango, Ponzano Monferrato (AL)
- Santo Patrono: sant'Antonio di Padova
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Moncalvo (Moncalv in piemontese) è un comune italiano della provincia di Asti ed è uno fra i principali comuni del Monferrato, nonché la prima capitale storica.
Di origine romana, Moncalvo fu proprietà della Chiesa di Asti, della famiglia Graffagno, del Marchese del Monferrato, che ne fece la propria capitale, per poi passare al Marchese di Saluzzo (1306) e quindi nuovamente ai Paleologi di Monferrato (1309).
Subì varie occupazioni straniere e divenne da ultimo dominio dei Gonzaga del Ducato di Mantova, i quali la cedettero in feudo a diversi signori: nel 1604 a Galeazzo di Canossa, nel 1619 a Rolando Natta, nel 1671 a Filiberto marchese di Ceva.
Nel 1691 subì il saccheggio da parte delle truppe imperiali comandate da Eugenio di Savoia. Passò infine definitivamente alla casa Savoia nel 1704.
Con sue Lettere Patenti del 9 agosto 1774, Vittorio Amedeo III di Savoia la dichiarò città, riconfermando il titolo già attribuitole dal Duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga il 23 marzo 1705. Lo stesso sovrano, poi, concesse la città in appannaggio al figlio Maurizio Giuseppe, duca di Monferrato, investendolo del titolo di principe di Moncalvo, con lettere patenti del 3 giugno 1785.
Nel 1908 ritorna in possesso delle frazioni di Castellino, San Vincenzo, Patro e Santa Maria che nel 1705 erano state annesse al Comune di Penango.
Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell’occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, tra il 1943 e il 1945, Moncalvo fu drammaticamente segnata dalle persecuzioni antiebraiche che portarono sul suo territorio all’arresto e alla deportazione di ben 8 persone, condotte alla morte ad Auschwitz.
L’attuale stemma della Città di Moncalvo è stato concesso assieme al gonfalone con decreto del presidente della Repubblica del 15 novembre 2006.
«Troncato di argento e di rosso. Lo scudo è timbrato dalla corona d’oro formata dal cerchio brunito, cordonato ai margini, gemmato, cimato da dodici perle, al naturale, sette visibili, sostenute da punte. Sotto lo scudo, due fronde di alloro e di quercia, di verde, fruttate d’oro, decussate in punta, legate dal nastro tricolorato dai colori nazionali.»
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di bianco.
Gli smalti di argento e di rosso riprendono quelli del Monferrato poi passati anche alla città di Asti.
Note di Bruno Fracasso
STEMMA RIDISEGNATO

Reperito da: Anna Bertola
Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Troncato di argento e di rosso. Lo scudo è timbrato dalla corona d’oro formata dal cerchio brunito, cordonato ai margini, gemmato, cimato da dodici perle, al naturale, sette visibili, sostenute da punte. Sotto lo scudo, due fronde di alloro e di quercia, di verde, fruttate d’oro, decussate in punta, legate dal nastro tricolorato dai colori nazionali”.
NOTE
Stemma reperito da Giovanni Giovinazzo
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma nella versione aulica

GONFALONE RIDISEGNATO

Reperito da: Luigi Ferrara
Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo troncato di rosso e di bianco, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’oro”.
COLORI
PARTIZIONI
ALTRE IMMAGINI
Gonfalone ridisegnato con gli attributi da Comune.

BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Bruno Fracasso
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo troncato di bianco e di rosso…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune
Decreto di Vittorio Amedeo III di Savoia. Conferma del titolo già attribuitole dal Duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga il 23 marzo 1705.