Città di Mirna Peč – (NM)
Informazioni
Storia dello stemma e del comune
Mirna Peč (lett. “Forno vicino a Mirna”) si traduce in italiano con Forno di Mirna, ma anche con Pietra di Miele, che è la traduzione letterale dell’esonimo tedesco Hönigstein (si vuole che si riferisca al colore miele delle rocce di Zijal, la sorgente del fiume Temenica, a nord del capoluogo); è oggi un comune della Slovenia meridionale nella Bassa Carniola, ricreato nel 1999 distaccandolo dal territorio di Novo Mesto, della quale era una frazione denominata solo Peč.
Dal 1941 al 1943, durante l’occupazione italiana, ha fatto parte della Provincia Italiana di Lubiana come comune autonomo con la denominazione di Forno di Mirna.
Lo stemma del comune di Mirna Peč è stato adottato con apposito Decreto (Odlok o grbu in zastavi Občine Mirna Peč) del 15 maggio 2000. Si blasona: “Tagliato dalla sbarra d’oro, il primo di verde, il secondo d’azzurro, a tre api rosse alate d’oro attraversanti sul tutto”
Le tre api rappresentano i lavoratori diligenti e pacifici delle tre valli che compongono il comune (Mirnopeška, Šentjur e Globodol). Altri elementi identificativi dello stemma sono: la terra delle tre valli in basso, l’apicoltura come simbolo dell’attività agricola e il cielo, l’elemento religioso della comunità, l’antica pieve è dedicata ai tre santi fratelli Kancijan, Kancij e Kancijanila (SS. Canziano, Canzio e Canzianilla, martirizzati ad Aquileja nel 304), anch’essi simboleggiati nel rosso (colore del martirio) delle api.
La sbarra è oro come il miele, importante produzione locale e richiamo al toponimo, ma è anche il colore delle messi mature, circondate dal verde delle colline della Doleniska e irrigate dalle acque azzurre del fiume Temenica.
La bandiera comunale è del tipo verticale in rapporto di 1:2,5 composta da tre campi azzurro, giallo e verde; il campo giallo centrale è quadrato e riporta tre api dello stemma.
Nota di Massimo Ghirardi
Stemma Ridisegnato
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Stemma Ufficiale
Logo
Altre immagini
Profilo araldico
“Tagliato dalla sbarra d’oro, il primo di verde, il secondo d’azzurro, a tre api rosse alate d’oro attraversanti sul tutto”
ape
Pezze onorevoli dello scudo:
sbarra
Attributi araldici:
alato, attraversante sul tutto
Gonfalone ridisegnato
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Gonfalone Ufficiale
Altre immagini
Profilo Araldico
“Drappo interzato in fascia di verde, di giallo, di azzurro, il giallo caricato da tre api male ordinate”.
“Drappo interzato in palo: nel primo, di azzurro, nel secondo, di giallo, quadrato, caricato di tre api di rosso, alate di oro, male ordinate, nel terzo di azzurro…”
Disegnato da: Massimo Ghirardi
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune