Comune di Milena – (CL)

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Info
  • Codice Catastale: E618
  • Codice Istat: 85010
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 3201
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 24.55
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Nello stemma civico di Milena (concesso con D.P.R. del 12 aprile 1965: “d’azzurro, al leone d’oro, posto su di un monte di tre cime al naturale, fondato in punta”) il paese collinare è simboleggiato da tre colline, sulla centrale delle quali posa la zampa posteriore un leone rampante.

È la sintesi di elementi diversi, simbolici della storia del paese: il leone è ripreso dall’arma dei nobili Capizzi di Sicilia (“d’azzurro al leone d’oro” alias: “d’azzurro al nistrocherio di carnagione, movente dal margine destro, armato d’argento, tenente la teste strappata di leone d’oro”),

Stemma dei Capizzi di Sicilia

mentre le colline sono prese dallo stemma benedettino (“d’azzurro alla croce latina d’oro, fondata sulla cima di un monte di tre colli, alla legenda PAX attraversante sul piede della croce”),

Stemma dell’Ordine Benedettino

in riferimento all’abbazia di San Martino delle Scale di Palermo (che ha uno stemma proprio differente: “d’argento alla figura di san Martino a cavallo nell’atto di dividere il proprio mantello col povero”).

Stemma dell’Abbazia di San Martino delle Scale

L’abbazia palermitana aveva qui un proprio priorato, che è all’origine della chiesa madre, dedicata a San Martino di Tours che, ormai inadeguata, venne sostituita nel 1881 dall’attuale chiesa dell’Immacolata Concezione.

 

La primitiva denominazione era Milocca (dall’arabo “mulok” che significa “ciliegio” ma anche “grande proprietà”) e componeva un feudo unitamente a San Biagio; il borgo ottenne l’indipendenza con il RD n. 3032 del 30 dicembre 1923, il territorio viene scorporato dai comuni di Campofranco e Sutera.

 

Nel 1933 (RD n. 1177 del 4 agosto), il comune fu ribattezzato Littoria Nissena, ma dopo pochi mesi, con RD n. 1794 del 4 dicembre, in omaggio alla regina Milena del Montenegro, madre della regina Elena, sposa di Vittorio Emanuele III, la città fu rinominata Milena (a partire dal 25 gennaio 1934), per iniziativa del podestà pro tempore, Carmelo Cipolla, che nel 1946 sarebbe poi stato il primo sindaco post liberazione dal fascismo.

 

Milena è gemellata con Aix-les-Biains (Savoia) dal 1992 e San Cataldo dal 17 gennaio 2016.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

 

Petix (Arturo). Da Milocca a Milena, Cassa Rurale e Artigiana di Milena, 1984.

Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro, al leone d’oro, posto su di un monte di tre cime al naturale, fondato in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma della famiglia Capizzi di Sicilia.

Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo partito di giallo e di azzurro…”

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    12 Aprile 1965

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