Comune di Medolla – (MO)

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Info
  • Codice Catastale: F087
  • Codice Istat: 36021
  • CAP: 41036
  • Numero abitanti: 6331
  • Altitudine: 22
  • Superficie: 26.78
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 28.1
  • Comuni confinanti:

    Bomporto, Camposanto, Cavezzo, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Prospero

  • Santo Patrono: San Senesio e san Teopompo
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

MEDOLLA deriva il proprio nome dal vocabolo latino “meta” (‘’), attraverso “medulla” (‘piccola meta’ ma anche ‘midolla’) riferito alla ‘capanna di paglia’: una delle numerose costruzioni nelle quali vivevano gli abitanti pre-romani della zona in antichità.

Intorno al V-VI secolo viene fondata la pieve di San Michele di CAMURANA, una delle più antiche del Modenese, centro amministrativo e religioso del territorio che, nel 776 Carlo Magno cede all’abate di Nonantola, solo nel XII secolo è nominata la chiesa “de Medula”.

Per la felice posizione al confine tra il territorio di Ferrara, quello di Venezia e quello di Milano, dal XV secolo è sede di una importante fiera detta “di Bruino”, il cui svolgimento era garantito anche in caso di guerra, al punto che “nel 1536, durante la dominazione spagnola in Italia, gli eserciti belligeranti trattarono addirittura una tregua per consentire lo svolgimento della fiera” (pieghevole del Comitato Fiera, del 1999).

Il l’elevazione a Comune di MEDOLLA, località che nel frattempo aveva preso il sopravvento su Pieve di Camurana, avvenne dopo l’annessione al Regno di Sardegna, il 1 gennaio 1860, ed ebbe due frazioni: Camurana e Villafranca. Il 10 marzo 1860 un Decreto di Vittorio Emanuele II nomina Leopoldo Tosatti primo sindaco.

Lo stemma del Comune raffigura una grossa torre diroccata (“torraccia” o “torrazzo”) fondata su un isolotto (“motta”, secondo l’ipotesi etimologica da “metula” che è dal latino “meta”) tra le acque palustri e collegato alla terraferma con un ponte; è stato formalmente riconosciuto con Decreto del Capo del Governo del 18 marzo 1936, dove si blasona (piuttosto approssimativamente): “D’azzurro al torrazzo fondato sulla motta al naturale”.

La figura della “torre” ben s’adatta a rappresentare il Comune e, oltre ad assumere (in Araldica) il significato di autonomia e difesa delle prerogative locali, probabilmente si ispira alla torre di Malcantone “…un complesso fortificato esistente già in epoca rinascimentale e anticamente proprietà dei Montecuccoli, si eleva isolata con i suoi cinque piani sulla campagna circostante … che presenta gli elementi tipici di questi edifici (muro a scarpa, cordolo e marcapiani in cotto) rappresenta una delle più significative e meglio conservate torri-fortezza nella Provincia di Modena” (da “Le case, le pietre, le storie” vedi Bibliografia). Inoltre, le località di Villafranca e Camurana conservano anch’esse memorie di antiche torri che fecero parte di un sistema difensivo di questo territorio conteso tra i Pico della Mirandola, i Bonacolsi (poi Gonzaga) di Mantova e gli Estensi di Ferrara, e che nel XIV secolo entrerà stabilmente nei possedimenti di questi ultimi.

Oggi lo stemma è abitualmente raffigurato entro un regolamentare scudo sannitico, ma ne esistono versioni diverse, ispirate alle versioni antiche con scudo a “testa di cavallo” accompagnato da un serto di canne palustri.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997 (prima edizione 1990).
AA.VV. STEMMI delle Province e dei Comuni dell’ Emilia Romagna, a cura del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Editrice Compositori, Bologna 2003.
Longagnani L.-Manicardi A.-Corfini E.S. (a cura di). LE CASE, LE PIETRE, LE STORIE. Itinerari nei comuni della Provincia di Modena. Zanini, Anzola dell’Emilia, 1992.
ROMOLOTTI G. (a cura di). STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972.

Il comune di Medolla fa parte dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord.

BLASONATURA

“D’azzurro al torrazzo fondato sulla motta al naturale”.

D.C.G. 18 marzo 1936

SMALTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma nella versione di Marco Foppoli

BLASONATURA

“Drappo di azzurro…”

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    18 Marzo 1936

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    19 Novembre 1936

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