Comune di Maxent – (25)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Maxent è un comune del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine, nella regione della Bretagne; che deriva il nome dalla presenza della basilicam Sancti Maccentii documentata nell’869. Intorno al 869 i monaci dell’abbazie di Saint-Sauveur de Redon chiesero protezione a Salomon, re di Bretagna, contro le incursioni dei normanni. Questi diede loro il permesso di edificare un monastero presso una sua residenza nell’attuale territorio di Maxent, concedendo loro ampi privilegi e dotazioni. Il monastero prese il nome di “Saint-Maxent” allorché il re fece deporre nella chiesa il corpo di quel santo (san Massenzio/Maxentius abate di Agda, vissuto nel V secolo in Aquitania).

 

Il Consiglio Municipale di Maxent decise di dotarsi di un nuovo stemma civico con deliberazione del 13 dicembre 1983. Lo stemma è ufficialmente in uso dal 1984.

 

Padre Blouin, rettore del priorato di Maxent nel 1973, descrive lo stemma di Maxent “sostenuto da due rami di castagno”fruttati d’oro. Mentre l’abate Brilhaut, rettore di Maxent nel 1985, sostiene che lo scudo era insignito di due rami di quercia fruttiferi.

Secondo Blouin il castagno era l’emblema della parrocchia di Maxent alle processioni religiose che si tenevano ogni anno, nella festa della Trinità, presso il monastero di Saint Sauveur de Redon, il cui abate era il signore feudale.

 

Lo stemma attuale unisce le crocette trifogliate dell’emblema del Priorato di Maxent (che portava uno scuso “d’argento al calice di rosso, accompagnato da quattro croci trifogliate dello stesso, due un capo e due in punta”, come descritto nell’Armorial Général de France di D’Hozier)

 

Stemma del Priorato di Maxent

 e gli scaglioni dello stemma del cardinale e ministro di Luigi XIII Armand-Jean du Plessis, duca di Richelieu (1585-1642) che fu abate commendatario, su nomina reale, dell’abbazia di Saint-Sauveur de Redon dal 1622 al 1642. Le armi del celebre cardinale sono rappresentate in una vetrata della vecchia chiesa di Maxent.

Stemma della famiglia De Richelieu

Si blasona: “D’argent aux trois chevrons de gueules accompagnés de trois croix tréflées du même” (D’argento a tre scaglioni di rosso accompagnati da tre croci trifogliate dello stesso). Nell’uso corrente lo stemma è completato, oltre che dalla corona vallare, da due rami di castagno stilizzati.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini




Profilo araldico


“D’argento a tre scaglioni di rosso accompagnati da tre croci trifogliate dello stesso”.

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
croce trifogliata
Pezze onorevoli dello scudo:
scaglione
Attributi araldici:
accompagnato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune