Comune di Maserà di Padova – (PD)
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Info
- Codice Catastale: F011
- Codice Istat: 28048
- CAP: 0
- Numero abitanti: 9071
- Altitudine: 0
- Superficie: 17.54
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il recente emblema di Maserà di Padova sembrerebbe a prima vista un generico stemma in cui appaiono i simboli della cristianità (croce), dell’economia rurale (gallo) e del recente progresso (ruota dentata).
In realtà tutta la storia di Maserà si fondo sul motto “ora et labora” poichè il paese era possesso dei monaci benedettini di Santa Giustina che provvidero a bonificare le terre. Essi ebbero in dono i terreni dai vescovi Rorio (secolo IX) e Gauslino (970).
Fino ai primi decenni dell’anno Mille, Maserà ecclesiasticamente apparteneva alla cattedrale di Padova. La locale cappella dedicata a San Martino e poi alla Vergine, non aveva alcuna autonomia anche se era consentita la celebrazione della messa nei giorni feriali e nelle feste non solenni.
Nel secolo XII la preminenza della cattedrale di Padova restò solo onorifica e Maserà potè divenire pieve di altre cappelle, estendendo la propria giurisdizione ad oriente fino ad includere Polverara ed avere un suo arciprete (Giordano) nel 1190.
La croce del Calvario ricorderebbe inoltre la presenza, forse dal 1225, di un piccolo convento francescano eretto in località Ca’ Murà.
Un’altra interpretazione dello stemma farebbe riferimento nella parte superiore (croce e gallo) ai due centri abitati principali: Maserà (capoluogo, sede dell’antica pieve) e Bertipaglia (frazione ad economia prevalentemente rurale). Quest’ultima trarrebbe il nome da “braido” o “brayde de palea”, significante suburbano coltivato in mezzo a terreni incolti.
La ruota di molino simboleggerebbe il comune obiettivo di progresso dei due centri abitati. Attualmente operano infatti molte imprese nel settore metalmeccanico, delle materie plastiche, ecc. Per effetto di questo progresso, evidenziato nella terza partizione dello stemma, a partire al 1970, il Comune ha conosciuto un notevole incremento demografico costante dopo il calo del periodo precedente.
Nota di Giancarlo Scarpitta
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Semipartito troncato; nel primo d’azzurro alla croce del Calvario d’argento; nel secondo di verde al gallo d’oro crestato e bargigliato di rosso; nel terzo di rosso alla ruota dentata d’oro.
Ornamenti esteriori del Comune”.
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune