Comune di Mariano Comense – (CO)

Informazioni

  • Codice Catastale: E951
  • Codice Istat: 13143
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 23890
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 13.72
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Mariano deriva da Mareliano, documentato nel 1068, poi mutato il Marliano, e trae il nome dal fondo agricolo di tale Maurelio (Maurelianus Fundus) di epoca tardo imperiale, a questo venne aggiunto il determinante Comense nel 1862 (RD 14 dicembre 1862 n. 1059). Secondo la tradizione locale il toponimo ascenderebbe a Manlio Teodoro, insigne intellettuale romano del IV secolo che avrebbe avuto una villa nella zona.

 

Fu una delle dodici pievi della Martesana, con la sua chiesa dedicata a Santo Stefano, che poi si diede ai Visconti di Cislago, da questi perverrà poi agli Sforza. Galeazzo Maria Sforza lo concesse nel 1476 a una delle sue favorite, la leggiadra Lucrezia Marliani.

 

Il primitivo stemma di Mariano derivava dall’emblema sforzesco della signoria di Cislago, il noto leone d’oro con il ramo cotogno in campo azzurro (essendo originario della romagnola Cotignola il capostipite della casata: Giacomo “Muzio” degli Attendolo detto “lo Sforza”): il campo era però rosso e il leone teneva un ramo di gelso anziché di cotogno.

 

Nel 1938 il Comune inoltrò una prima richiesta di concessione formale dello stemma, col leone d’oro in campo rosso, in uso almeno dal XVIII secolo, come dimostrò il podestà di allora. Questa istanza non ebbe però esito.

 

Il sindaco Elia Vismara inoltro una seconda richiesta il 15 dicembre 1959, chiedendo però la concessione dello stemma “sforzesco” con campo azzurro e tenente un ramo di alloro, riprendendo la versione dipinta nella sede del Distretto Militare di Como nel 1936. La Consulta Araldica approvò il progetto.

 

Con DPR del 29 febbraio 1996 il Comune di Mariano Comense ha ricevuto il titolo di città, e per l’occasione l’amministrazione richiese l’adeguamento dello stemma con la relativa corona di rango.

 

Nelle rappresentazioni in uso è presente una bordura diminuita d’oro, non prevista però dal blasone ufficiale.

 

Lo stemma attuale è stato formalmente concesso con DPR del 10 luglio 1962 e si blasona: “d’azzurro, al leone d’oro, coronato dello stesso, linguato di rosso, rampante su di un ramo di alloro”.

 

Dal 1807 al 1815 comprese anche il territorio di Cabiate, soppresso dall’amministrazione filo napoleonica.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

 

Bibliografia:

 

AA.VV. 1997 – DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino, p. 446.

 

Genovese C. 2007 – STEMMI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI COMO. Como, pp. 96-97.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“D’azzurro, al leone d’oro, coronato dello stesso, linguato di rosso, rampante su di un ramo di alloro”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro
Oggetti dello stemma:
leone, ramo di alloro
Attributi araldici:
coronato, linguato, rampante

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo partito di giallo e di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro, giallo
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    10 Luglio 1962

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    20 Febbraio 1996