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Info
- Codice Catastale: E847
- Codice Istat: 30054
- CAP: 0
- Numero abitanti: 965
- Altitudine: 0
- Superficie: 119.90
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Si tratta di un “Comune sparso” nato dalla fusione, nel 1928 (R.D. n. 1598 del 28 giugno 1928), dei territori dei Comuni di Malborghetto con quelli di Ugovizza-Valbruna con sede nella frazione Malborghetto: toponimo che ha avuto una curiosa vicenda.
Il centro s’è sviluppato intorno alla chiesa di Santa Maria, fondata dal vescovo di Bamberga1 nell’XI secolo, da cui BAMBERGETUM che, successivamente venne deformato in BONBORGHET ( nei documenti del 1367 si trova “ecclesia sancta Maria in Bamborghet”), da cui BUONBORGHETTO. Nel 1368 però gli abitanti si opposero alla Repubblica di Venezia che intendeva impossessarsi del territorio, la quale distrusse per rappresaglia il paese; il nuovo borgo riedificato sotto il dominio veneziano nel 1407 venne denominato dalla Serenissima MALBORGHETTO come monito ai sudditi. Il territorio venne lungamente conteso tra la Serenissima e il principato-vescovile di Bamberga il quale nel 1473 concesse lo stemma e il sigillo alla Comunità (“Sigillum Civium Malborghet in Canal”), che si presenta: troncato da una fascia ristretta d’argento, nel primo campo, d’oro, un leone di nero nascente dalla partizione; nel secondo campo, di rosso, una torre d’argento, alludente al Forte Hensel edificato durante il dominio Asburgico, è fondata sul un terrazzo erboso e circondata da un “canale” d’acqua, tra due cime montane, alludenti alla posizione del territorio nella Val Canale.
VALBRUNA, oggi frazione, deriva direttamente dal latino VALLIS BRUNAE, cioè ‘valle scura’, documentato nel 1588, il Comune aveva sede nella frazione di Ugovizza.
1 del quale era feudo da 1007, per concessione dell’imperatore Enrico II; il Comune è oggi gemellato con quella città.
Nota di Massimo Ghirardi
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
Scudo che nella metà superiore ha un campo giallo e su un palo bianco un mezzo leone nero e nell’altra metà inferiore un campo rosso con due monti ed in mezzo una torre bianca e sotto attraverso il portone della torre un fiume d’acqua.
Dallo statuto comunale
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune