Comune di Lessona – (BI)

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Info
  • Codice Catastale: E552
  • Codice Istat: 96029
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 2844
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 17.61
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il curioso stemma del Comune di LESSONA, oggi in provincia di Biella, deriva dalla tradizionale etimologia dalla locuzione latina “LAESA SUM” ovvero “sono ferita” per questo sullo stemma comunale sono rappresentate cinque ferite, dalle cui stillano gocce di sangue, e riferite alla Cinque Piaghe di Cristo.

Secondo altri il nome deriverebbe da “LEX UNA” cioè: “una legge sola”, che governa tutta la popolazione del Comune. Qualcuno ha anche voluto vedere nello stemma cinque grappoli d’uva stilizzati, riferendosi al Catasto Miniato del XVIII secolo.

Tutte e tre le teorie sono infondate, anche se la prima ripropone una “tecnica” tipica dell’Araldica: attraverso una paraetimologia si individua una figura assonante, creando una “arma parlante” che facilità anche la memorizzazione.

Secondo la teoria più accreditata il nome del paese deriverebbe da “ilex” (‘leccio’, analogamente a Lissogno e Lissone. Fu un centro importante durante il periodo imperiale romano del II secolo, tanto da dare il nome alla Via Lexonasca, e venne assoggettata dal vescovo-conte di Vercelli nel XII secolo, per passare nel 1403 ai Savoia.

Dal 1 gennaio gli è stato unito il Comune di Crosa e con D.P.R. 8 marzo 2017 sono stati concessi stemma e gonfalone.

Lo stemma precedentemente in uso era stato concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 settembre 1955.

Si blasonava: “D’argento, a cinque ferite da cui stillano gocce di sangue di rosso”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

http://www.comunelessona.it/storia_e_arte.html
AA.VV. DIZIONARIO DI ARALDICA. Storia e significato dei nomi geografici italiano. UTET, Torino 1999.

Reperito da: Giancarlo Scarpitta

Fonte: Dipartimento di Araldica Pubblica

Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Inquartato: nel PRIMO, d’argento, a cinque ferite sanguinose di rosso, poste due, una, due, ogni ferita unita a tre gocce di sangue alternate a due gocce di sangue più grandi; nel SECONDO, di verde, alla croce d’argento, caricata dalla rosa di rosso,bottonata d’argento; nel TERZO, di rosso, al leone rivoltato d’argento, coronato dello stesso; nel QUARTO, d’argento, a cinque grappoli d’uva di rosso, pampinosi di verde, posti due, uno, due, ogni grappolo formato da cinque acini, ordinati tre, due, uno. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 8 febbraio 2017

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma ufficiale di Lessona prima dell’unione con Crosa.

Stemma di Lessona prima dell’unione con Crosa.
“D’argento, a cinque ferite da cui stillano gocce di sangue di rosso”

D.P.C.M. 14 settembre 1955.

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco…”

COLORI
ALTRE IMMAGINI

Gonfalone ufficiale prima della fusione con Crosa.

Gonfalone precedentemente in uso prima della fusione con Crosa.
“Drappo troncato di rosso e di bianco…”

D.P.R. 16 marzo 1956

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    8 Marzo 2017

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    14 Novembre 1955

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    16 Marzo 1956

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