Comune di Lesignano de’ Bagni – (PR)

Informazioni

  • Codice Catastale: E547
  • Codice Istat: 34019
  • CAP: 43037
  • Numero abitanti: 4795
  • Nome abitanti: lesignanesi
  • Altitudine: 252
  • Superficie: 47.53
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 22.0

Storia dello stemma e del comune

Antico fondo agricolo di tale Licinio, da cui PRAEDIUM LUSINIACUM poi LICINIANUS, fu successivamente feudo dei vescovi di Parma, per passare, in seguito, a diversi feudatari, per pervenire ai conti Rossi di San Secondo.

 

Centro termale che ebbe una certa importanza in passato (progetti per un nuovo  sfruttamento delle sorgenti sono ancora allo studio), infatti, il determinante toponomastico DE’ BAGNI è in uso da tempo, in virtù della presenza di “due pozzi ove sono raccolte due sorgenti di acque termali saline bituminose, efficaci specialmente per le malattie cutanee e nervose” (diz. La Nuova Italia).

 

Con Regio Decreto del 14 marzo 1929 è stato concesso a Lesignano lo stemma, che si blasona: “Partito: al primo d’azzurro, al leone d’argento; al secondo di cielo con una campagna di verde in punta dello scudo, dalla quale zampillano tre fontane”. Il leone è l’emblema tradizionale dei Rossi (che, però, lo portavano d’oro), mente le fonti sono evidentemente un riferimento alla vocazione termale del Comune.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

AA.VV. LA NUOVA ITALIA. Dizionario Aministrativo, Statistico, Industriale, Commerciale dei Comuni del Regno d’Italia. Vallardi, Milano 1901.

AA.VV. STEMMI delle Province e dei Comuni dell’ Emilia Romagna, a cura del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Editrice Compositori, Bologna 2003.

Romolotti (Giuseppe) a cura di. STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Partito: al 1° d’azzurro, al leone d’argento, al 2° campo di cielo con campagna di verde in punta dello scudo, dalla quale zampillano tre fontane”.

Colori dello scudo:
argento, azzurro
Oggetti dello stemma:
campagna, fontana, leone
Attributi araldici:
in punta dello scudo

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo quadrangolare di un metro per due, di colore bianco, riccamente ornato e frangiato, caricato nel centro dello stemma, sormontato dall’iscrizione centrata dell’ente”.

Blasonatura reperita da Michela Vitali

Colori del gonfalone: bianco

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    14 Marzo 1929