Comune di Lentella – (CH)
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Info
- Codice Catastale: E531
- Codice Istat: 69047
- CAP: 0
- Numero abitanti: 729
- Altitudine: 0
- Superficie: 12.53
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Cupello, Fresagrandinaria, Mafalda (CB), Montenero di Bisaccia (CB)
- Santo Patrono: Santi Cosma e Damiano
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Secondo un’antica leggenda, la nascita e il nome di Lentella derivano da quello di una nobildonna romana di nome Lentula che fece sosta vicino al fiume Trigno là dove confluisce col Treste. Un’interpretazione etimologica più scientifica fa pensare ad un idronimo, per altri è un nome riconducibile alla gens romana, mentre per altri è un nome accostato alla radice indoeuropea *inter “tra”, quasi *inter-(u)la, nel senso di località posta in posizione intermedia
È probabile che, in epoca preromana, esistessero insediamenti di tribù indigene la cui presenza è testimoniata dal ritrovamento di bronzetti primitivi in foggia di guerrieri. La cultura greca ha lasciato sulla fascia costiera tracce della sua presenza con un tempio sulle cui basi sorse una badia di monaci.
In epoca medioevale, la costa del vastese, nel IX secolo, era soggetta alle scorribande e ai saccheggi dei saraceni provenienti dall’Africa settentrionale e dalla Spagna, ma l’altura su cui sorge l’attuale Lentella è inaccessibile a qualsiasi attacco proveniente dalla costa.
Nel periodo di dominazione normanna, sotto il regno di Ruggero II, intorno all’anno 1100, Lentella costituiva probabilmente uno dei possedimenti dei baroni Grandinati, di antiche origini longobarde. Il nome di Lentella. appare scritto per la prima volta, in riferimento all’ anno 1130.
Sempre secondo la storia il nome di Lentella è menzionato ancora nel 1279 come feudo delle famiglie nobili estinte di Fernando della Marra, duca della Guardia, lontano parente dei Grandinati.
Chi dà, per mezzo di un documento, la prima descrizione di Lentella è un frate benedettino, Serafino Razzi, che vi si recò nel 1576.
Altre notizie riguardanti la storia di Lentella sono desumibili dal registro delle visite pastorali degli anni 1567-1577 scritto in volgare da Monsignor Oliva.
Per i secoli successivi Lentella è da inquadrare nella storia dell’Italia meridionale, più precisamente in quella del Regno di Napoli. Dopo la pace di Chateau Cambresis (1559), fino alla pace di Utrecht (1713), il Regno di Napoli fu sotto il predominio. spagnolo. Tale periodo fu certamente negativo anche per Lentella, poiché la dominazione spagnola ebbe carattere quasi esclusivamente fiscale e mirò, con imposte, gabelle, tributi di ogni genere, a spremere dai sudditi la maggior quantità di denaro possibile, senza curarsi di promuovere la ricchezza del paese.
Nel periodo tra il 1734 e il 1759 il Regno di Napoli fu sotto Carlo III di Barbone.
In epoca risorgimentale Lentella segue l’evoluzione storica che portò il Regno di Napoli all’unificazione con l’Italia.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con Dpr del 3 febbraio 1981. Lo stemma rappresenta un baccello di lenticchia, probabilmente in riferimento al fatto che è assonante con il nome del paese (lenticchia= piccola lente; lentella=piccola lente).
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Note di Bruno Fracasso
STEMMA RIDISEGNATO

Fonte: Giancarlo Scarpitta
Disegnato da: Massimo Ghirardi
Reperito da: Xixo
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’azzurro ad un bacello di lenticchia d’oro, fogliato di verde e posto in palo. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

Fonte: Giancarlo Scarpitta
Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di giallo…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Bruno Fracasso
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di giallo caricato al centro dallo stemma comunale…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune