Comune di Lentate sul Seveso – (MB)

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Info
  • Codice Catastale: E530
  • Codice Istat: 15119
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 15572
  • Nome abitanti: lentatesi
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 13.99
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 27.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma del Comune di Lentate sul Seveso è stato concesso con RD del 27 marzo 1941, dove si legge il blasone: “Di rosso, alla banda ondata d’oro accostata in alto da un porro sradicato e in basso da un castello pure d’oro”. 

Stemma della famiglia Carcassola

Riprende alcuni elementi di quello della famiglia dei Carcassola, che furono feudatari del territorio dal 1626, i quali portavano: “spaccato: nel 1° d’argento, all’aquila di nero, coronata d’oro; nel 2° di rosso, alla banda d’argento, accompagnata da due bisanti dello stesso”, mantenendo lo smalto rosso del campo e modificando la banda da dritta a ondata, con allusione al corso del fiume Seveso, che dà il determinante toponomastico al capoluogo (assunto nel 1862).

 

Il porro ricorda che, fin dall’antichità, la famiglia Porro possedeva molte proprietà su questo territorio, mentre il castello vuole ricordare l’antica fortezza che un tempo esisteva nella frazione di Copreno.

 

Il gonfalone è un “… drappo di bianco con la bordatura di rosso”.

 

Il nome appare per la prima volta nel XIII secolo come Lentade, o Lentatum nel latino ecclesiastico.  Nel XVII secolo il paese veniva indicato con Lentà, dalla versione vernacolare.

Sull’origine del toponimo non c’è accordo: secondo Dante Olivieri potrebbe derivare dalla coltura delle lenticchie ed equivarrebbe a un lentato, “campo di piccole lenti/lenticchie”; mentre Gerhard Rohlfs propone un’origine prediale, derivante un personale latino Lenta o Lentus, con un suffisso aggettivale -ate, indicante la proprietà di fondo agricolo.

L’attuale circoscrizione amministrativa comprende anche il territorio di Copreno centro di origine gallo-celtica che fu feudo degli abati di San Simpliciano di Milano e quindi dei Carcassola.

 

Già parte della provincia di Milano, passò nel 2009 alla nuova provincia di Monza e della Brianza.

 

Nota di Massimo Ghirardi