Comune di Le Mont-Saint-Michel – (50)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Il grosso Comune di Cherbourg-Octeville del Dipartimento della Manche (Manica) in Bassa Normandia, presso la rada artificiale (oggi porto militare e commerciale) più vasta d’Europa, è  il risultato dalla fusione dei due Comuni contigui di Cherbourg e Octeville, avvenuta il 23 febbraio 2000.

Lo stemma attualmente alzato dal Comune è quello proprio di Cherbourg e si blasona: “d’azur à la fasce d’argent chargée de trois étoiles de six rais de sable, accompagnée de trois besants d’or”

(D’azzurro, alla fascia d’argento caricata da tre stelle di sei raggi di nero, accompagnata da tre bisanti d’oro [due in capo e uno in punta]”.

Non si sa nulla di certo sulla adozione di questo emblema, in uso almeno dal 1532: secondo Victor Lesens ha un’origine religiosa: la fascia d’argento rappresenterebbe la “sacra cintola”, la cintura della Vergine, che è anche una dei patroni della città, mentre le tre stelle e i tre bisanti simboleggerebbero la Trinità, l’altro protettore.

Secondo la tradizione i bisanti rappresenterebbero il riscatto di alcuni prigionieri dei Saraceni e la partecipazione economica della borghesia della città alla Terza Crociata, epoca alla quale risalirebbe lo stemma.

Secondo M. de Poupet invece i bisanti alluderebbero al commercio marittimo intrattenuta dalla città e le stelle ai buoni auspici degli astri per le imprese commerciali, nelle interpretazioni più convenzionali il bisante è simbolo per i finanzieri nobilitati, lo smalto nero delle stelle indica la pace e la prudenza, va da sé che l’azzurro è un’evidente allusione al mare.

È da dire però che nell’Armorial General di Charles d’Hozier, redatto per conto di Luigi XIV nel 1697, le stesse non sono rappresentate, quindi sarebbero state aggiunte dopo, presumibilmente nel XVIII secolo.

Durante il Primo Impero napoleonico lo scudo, secondo le regole stabilite con l’editto di Saint-Cloud, è stato insignito di un “quartier franco” d’azzurro con la N maiuscola d’oro sormontata da una stella raggiante, previsto per le città di II classe. Il tutto completato (secondo la norma) dalla corona murale, dal caduceo e dal serto di alloro e quercia, il tutto d’argento.

OCTEVILLE aveva uno stemma suo proprio: « de sinople au mantel d’argent chargé de deux lettres capitales de sable « O » à dextre, « V » à senestre, au chef de gueules à un léopard d’or armé et lampassé d’azur”

(Di verde, mantellato d’argento e caricato da due lettere capitali di nero O, a destra, e V, a sinistra; al capo di rosso caricato del leopardo d’oro, armato e lampassato d’azzurro).

Attualmente non si usa spesso lo scudo araldico, le rare volte ancora timbrato dalla corona civica d’oro con cinque torri, ma il logo con la « Mouette Musicale », realizzato dalla municipalità di Cherbourg per la comunicazione e la promozione turistica ; è composto dalla silhouette di un gabbiano reale (Larus michahellis) e da un tratto di rigo musicale (pentagramma), simboleggia il carattere marittimo dell’agglomerazione urbana e la « musicalità » (così definita sul sito istituzionale del Comune) del porto : « le cri des mouettes qui dansent entre ciel et mer, les sirènes des navires et le chant mélodieux des vagues »

(Il grido dei gabbiani che danzano tra cielo e mare, le sirene dei navigli e il canto melodioso delle onde).

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro a due fasce ondate cucite di verde, a due salmoni d’argento posti in sbarra, uno sull’altro, quello in capo rivoltato, passanti sul tutto”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
salmone
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia
Attributi araldici:
cucito, in sbarra, ondato, passante, rivoltato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune