Comune di Lamporecchio – (PT)

Informazioni

  • Codice Catastale: E432
  • Codice Istat: 47005
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 7724
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 22.17
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Il capoluogo è documentato come LAMPORECLO nel 1057 e si ritiene che il nome derivi da “lampone”, (Rubus Idæus, L.) il noto arbusto della famiglia delle rosaceae che produce l’omonimo frutto, attraverso gli antichi nomi dialettali àmpola, ampon.

Lo stemma del Comune di Lamporecchio presenta l’antica torre del Castellaccio, della quale rimangono rovine, che si ritiene essere all’origine del borgo; a questa è associato l’olivo, pregiata produzione della zona fin dall’antichità; le due figure sono separate da una fascia alternata di losanghe azzurre in campo d’oro e d’oro in campo azzurro che sono riprese dallo stemma della nobile famiglia dei Rospigliosi, che ebbe tra i suoi membri il cardinale Giulio eletto Papa Clemente IX nel 1667, originari di questa contrada.

Con Regio Decreto n. 499 del 1 giugno 1897 viene ricostituito l’antico Comune di Larciano, che era stato soppresso nel 1775 e aggregato come frazione al Comune di Lamporecchio.

Mentre con il Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 1927 il Comune di Lamporecchio passa dalla Provincia di Firenze a quella di Pistoia.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. NOMI D’ITALIA. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i Comuni. Istituto Geografico De Agostini, Novara 2009.
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
De Maria (G.). LE NOSTRE ERBE E PIANTE MEDICINALI. Melita, La Spezia 1989.
Pagnini G.P. GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Polistampa, Firenze 1991.

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini




Profilo araldico


“D’azzurro, alla fascia alternata di losanghe dello stesso nel campo d’oro e d’oro nel campo d’azzurro, sormontata da un castello di pietra e accompagnata in punta da un albero di ulivo movente dalla pianura, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.”

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
albero di ulivo, castello, losanga, pianura
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia
Attributi araldici:
accompagnato in punta, alternato, di pietra, finestrato, movente, nel campo, sormontato

Gonfalone ridisegnato


Fonte: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini




Profilo Araldico


“Drappo di giallo, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con l’iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto del colore del drappo, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: giallo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    27 Gennaio 2022

    Registrato nei registri del Servizio Onorificenze e Araldica addì 23/02/2022, Reg. Anno 2022 Pag. 1
    Trascritto nel Registro Araldico dell’Archivio Centrale dello Stato addì 14 feb. 2022