Comune di La Farlède – (83)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
L’attuale comune di La Farlède, già denominato Solliès-Farlède (e ancor prima Solliès-Saint-Jean), faceva parte assieme ad altri quattro villaggi (con Solliès-le-Haut, Solliès-Pont, Solliès-Toucas), della antica e vasta signoria di Solier, ma nel 1792, su istanza della popolazione e col sostegno del deputato locale, l’abate Rigouard, la Convenzione Nazionale decise di dividere il territorio di Solliès-le-Haut in quattro comuni distinti, che venne attuata il 19 germinale dell’anno VII (8 aprile 1799). Oggi si trova nel dipartimento del Var, della regione della Provenza (formalmente Provence-Alpes-Côte d’Azur).
Il toponimo è collegato al latino “sol” (sole), probabilmente derivato da “solarium” (‘luogo per l’esposizione al sole’ dei prodotti naturali affinché asciugassero) e l’astro è richiamato in tutti gli stemmi dei quattro Solliès della zona. Quello di La Farlède si blasona: “D’azur aux sept épis de blé d’argent, liés de gueules, surmontés d’un soleil d’or” (D’azzurro a sette spighe di grano d’argento, legate di rosso, sormontate da un sole d’oro). Sono state formalmente adottate dal Consiglio Comunale il 4 giugno 1911.
Il sole richiama il sigillo dell’antica signoria e svolge la funzione “parlante” per Solliès, il grano rappresenta la ricchezza derivata dall’agricoltura, il numero di 7 richiama i sette borghi all’origine del comune: Les Mauniers, Les Guiols, Les Grands, Les Laures, Les Fourniers, Les Nartières e Jérusalem.
Curiosamente lo stemma, timbrato dalla corona murale tipica dei comuni francesi, è sostenuto da due rami di ciliegio1, fruttati “al naturale”, e accompagnato dal motto “Dou Souléu Tou Bén” ( “dal sole viene tutto il bene”) che ricorda la prosperità che deriva al territorio dai frutti della terra, cresciuti con l’aiuto del sole, soprattutto olive e uva.
(1): pur in presenza di numerosi altri serti diversi nell’araldica civica francese, divergenti dai tradizionali quercia e alloro, potrebbe essere che in questo caso si siano, erroneamente, interpretate le bacche di quest’ultimo come ciliege.
Nota di Massimo Ghirardi
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune