Comune di Halle – (HAL)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Halle (alla quale si aggiunge talvolta il determinante am Saale, dal nome del fiume che bagna il territorio per distinguerla dall’altra Halle belga) è una città extracircondariale del Land Saxen-Anhalt (Sassonia-Anahlt), del quale è la maggiore città, pur non essendone la capitale (che è Magdeburg).

È documentata come Halla nell’806, ma era già abitata in epoca celtica. Nel IX secolo acquisì una certa importanza economica per le estese miniere di salgemma.

Venne distrutta dagli Ungari nel 906, ma venne rapidamente ricostruita, diventando un importante possedimento dei vescovi di Magdeburgo. Acquisì poi lo status di “Libera Città Anseatica” e nel 1541 aderì ufficialmente alla Riforma luterana.

Distrutta a più riprese durante la guerra dei Trent’anni nel 1694 fondò l’università.

Nel 1813 divenne parte del Regno di Prussia. Nel corso del XIX secolo lo sviluppo fu garantito dai giacimenti carboniferi e dalla posizione geografica.

Divenne il capoluogo della Regione della Sassonia-Anhalt, ma il Governo della DDR nel 1952 abolì il Land, rimanendo capoluogo del Distretto Amministrativo (Bezirk) di Halle.

Negli anno ’60 del XX secolo fu costruito il nuovo quartiere di Halle-West, destinato alla residenza dei lavoratori dell’industria chimica e che, dal 1967 al 1990, fu un comune indipendente col nome di Halle-Neustadt.

Con la costituzione del nuovo Land il capoluogo venne assegnato a Magdeburgo.

Lo stemma cittadino  è costituito da una mezzaluna rossa (crescente montante, cioè con le punte verso l’alto) in campo d’argento tra due stelle anch’esse rosse. Deriva da un sigillo municipale del XIV secolo, dov’era rappresentata anche la Vergine Maria col bambino circondata da tre stemmi con la luna e stelle. La versione in uso risale al 1450.

Non c’è una spiegazione condivisa per questa figurazione, secondo la tradizione nel luogo dove sarebbe sorta la città esisteva in antico un villaggio formato da 96 capanne di paglia e di legno che si chiamava Halloren. Un giorno il vescovo di Magdeburgo, che risiedeva nel castello di Giebichenstein, si trovò a passare di là e vedendo quel povero villaggio chiese cosa potesse fare per gli abitanti, questi chiesero il permesso di fondare una città. Il vescovo si mise a ridere, perché essi non sembravano avere alcunché da commerciare per giustificare la costruzione di una città. La gente rispose: “Abbiamo l’acqua e i boschi, che per noi sono oro e argento”, allora il vescovo rispose “Così sia, costruite in nome di Dio con l’acqua e il legno, e possa brillare a voi il sole, la luna e le stelle”; da quell’augurio nacque lo stemma della città.

Altri eruditi hanno cercato una spiegazione “scientifica” a questo simbolo, trovando nella figurazione una sorta di simbologia “alchemica”: la luna sarebbe la pentola e le stelle i cristalli ottenuti dall’evaporazione dell’acqua salata.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
luna, stella

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune