Comune di Gudo Visconti – (MI)

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Info
  • Codice Catastale: E258
  • Codice Istat: 15112
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1720
  • Nome abitanti: gudesi
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 5.98
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 21.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

La località di Gudo Visconti fu per lungo tempo dipendente dalla pieve di Rosate, per essere annesso durante il periodo napoleonico inizialmente al Comune di Zelo Superiore, poi a quello di Rosate. L’autonomia comunale fu ottenuta nella seconda metà del XIX secolo.

Lo stemma civico è stato regolarmente concesso con D.P.R. del 15 febbraio 1977, dove si blasona: “inquartato: il 1º ed il 4º d’argento alla biscia di verde coronata ondeggiante in palo e ingolante1 un putto di carnagione; il 2º ed il 3º: a) d’azzurro al crescente rivolto d’argento a alla stella (5) dello stesso ordinati in fascia; b) di verde al destrocherio armato. Ornamenti esteriori da Comune”.

Il blasone dello stemma del Comune descrive un “destrocherio armato” che, a rigore, dovrebbe essere completamente coperto di metallo, nell’uso comune la mano del “destrocherio” (braccio destro) è nuda e indicante una stella presente nel capo accompagnata ad un crescente di luna. Nell’interpretazione corrente “vorrebbe costituire una esortazione a mirare a finalità elevate” assieme al crescente di luna che simboleggia la “la speranza di crescita economica”.

Nello stesso decreto è sancito il gonfalone, come un: “…drappo di verde riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Gudo Visconti. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto verde, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul lembo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Il primo e il quarto campo presentano la tradizionale arme Visconti, che furono feudatari del territorio fino al 1498.

Nota di Massimo Ghirardi e Carletto Genovese

1): SIC, evidente refuso per “ingollante” (ingoiante)

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Inquadrato: il 1° ed il 4° d’argento alla biscia di verde coronata endeggiante in palo e ingolante un putto di carnagione; il 2° ed il 3°: a) d’azzurro al crescente rivolto d’argento a alla stella (5) dello stesso ordinati in fascia; b) di verde al destrocherio armato. Ornamenti esteriori da Comune”.

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma non in uso, ma rispondente al blasone del decreto poiché il destrocherio è armato, quindi dotato di guanto.

BLASONATURA

“Drappo di verde riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Gudo Visconti. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto verde, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul lembo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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