Comune di Givors – (69)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il progetto viene successivamente modificato dalla Prefettura. Con decreto del 2 febbraio 1861 e del 14 aprile 1866, Napoleone III concede le armi araldiche “amputate” del remo e del martello e arricchiti dalla “N” di Napoleone:
“Autorizziamo la città di Givors a fare uso dello stemma così come sono rappresentate e colorate nella presente e che sono: di rosso, alle tre api d’oro disposte: due e una; quarto franco a destra di azzurro all’N d’oro, sormontata da una stella raggiante dello stesso, lo scudo cimato da una corona murale a cinque merli, d’argento, per cimiero, attraversato da un caduceo rivoltato, d’argento, al quale sono sospese due ghirlande, l’una a destra di olivo, l’altra a sinistra, di quercia, pure d’argento, annodate e attaccate con dei nastri d’azzurro”.
(firmato) Napoleone. Per l’imperatore: il Guardasigilli. Ministro della Giustizia e dei Culti.
Alla caduta dell’Impero, il quarto di azzurro alla N d’oro è stato soppresso. Attualmente si blasona: “De gueules aux trois abeilles d’or” (Di rosso a tre api d’oro) e la figura correntemente in uso mantiene gli ornamenti esteriori allo scudo: la corona murale a tre torri merlate (d’oro, aperte e murate di nero) e un serto di due rami di quercia al quale è appesa la decorazione della Croix-de-Guerre concessa alla città dopo la Seconda Guerra mondiale.
Nota di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Di rosso a tre api d’oro”.
SMALTI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
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