Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Un oscuro proprietario agricolo del Tardo Impero romano di nome Gerontius, è all’origine del fondo GERONTIANUS, poi mutato in GERENZANO.

Lo stemma si presenta inquartato, nel primo quarto sullo sfondo verde spiccano tre spighe di grano, d’oro, impugnate e legate da un nastro rosso: simboleggiano la vocazione agricola del paese; il secondo ed il terzo quarto sono in argento, attraversati da una sbarra rossa; nel quarto in campo verde è rappresentato in modo stilizzato un castello d’oro: con due torri merlate alla guelfa, la torre di destra è più alta e stretta, quella di sinistra più larga e bassa: richiamano l’antico castello che è appartenuto al Collegio Ghislieri di Pavia. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante, è riportato il motto FORTITUDO TIMOREM PELLIT: la fortezza d’animo sconfigge la paura.

Il motto è pressoché identico a quello che accompagna lo stemma di Torre Pellice (TO).

Nota di Massimo Ghirardi