Città di Genève – (GE)
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Il nome deriva dal nome celtico Genava, a sua volta da “genu” (“estuario”).
Lo stemma cittadino è pressoché identico a quello del Cantone (il quale se ne differenzia per un sole nascente dal margine superiore dello scudo, caricato del monogramma in greco di Cristo) e si blasona: “Parti d’or, à la demi-aigle éployée de sable, mouvant du trait de la partition, couronnée, becquée, membrée et armée de gueules, et de gueules à la clé d’or contournée” (Partito: il primo d’oro alla mezza aquila al volo spiegato di nero, uscente dalla linea di partizione, coronata, imbeccata, membrata e armata di rosso; il secondo pure di rosso alla chiave d’oro rivoltata”).
Le chiavi pontificie compaiono nel 1342 poi semplificate ad una sola e dal 1440 l’aquila vi è stabilmente associata, la versione in uso (stabile dal 1451) è sancita dal decreto del Consiglio di Stato del 1918.
L’aquila è il simbolo dell’Impero, al quale Ginevra apparteneva dall’XI secolo, e della Diocesi (sono il simbolo di San Pietro Apostolo, al quale è dedicata la cattedrale) dato che il vescovo e signore della città accordò privilegi ai cittadini fin dal 1387.
Talvolta allo stemma (più sovente a quello cantonale) è associato il motto cittadino: «Post Tenebras Lux» (“Dopo le tenebre la luce”) che dal XVI secolo è un riferimento all’introduzione della Riforma Calvinista in città, che ne divenne il principale centro di irraggiamento.
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Partito: il primo d’oro alla mezza aquila al volo spiegato di nero, uscente dalla linea di partizione, coronata, imbeccata, membrata e armata di rosso; il secondo pure di rosso alla chiave d’oro rivoltata”
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