Comune di Gambassi Terme – (FI)

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Info
  • Codice Catastale: D895
  • Codice Istat: 48020
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 4930
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 83.06
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il comune di Gambassi era stato acquisito dalla Repubblica fiorentina nel 1293 in seguito alla Pace di Fucecchio tra Pisa e Firenze, in virtù della quale fu staccato da San Gimignano e incorporato nel contado fiorentino. A partire dalla metà del XV secolo la Lega di Gambassi venne aggregata alla Podesteria di Barbialla e Montaione, rimanendo tuttavia sottoposta al Vicariato di Certaldo per l’amministrazione della giustizia criminale, a differenza dell’altro territorio che, invece, dipendeva dal Vicariato di San Miniato. Con le riforme Leopoldine del 1774 i territori di queste comunità, insieme ad altre frazioni minori, andarono a formare un’unica Comunità con sede a Montaione.

Questa situazione non piacque ai maggiorenti e alla popolazione di Gambassi, che si sentivano fortemente discriminati. Dopo lunghe trattative politiche durate quasi vent’anni e un abbozzo di rivolta, nel 1917 Gambassi si distaccò da Montaione e fu eretto in comune autonomo.

Lo stemma recuperava la figura del castello, già presente presso la sede del Vicariato di Certaldo e in alcuni blasonari. Altri blasonari attribuivano invece a Gambassi la figura parlante di una gamba, raffigurata al naturale in campo d’oro o verde.

La figura del castello ricorda la rocca che esisteva sul fianco meridionale del monte del Castagno ed era già in uso in epoca granducale da parte della podesteria di Gambassi e Montaione. Le acque che lambiscono il castello sono invece un chiaro riferimento alla sorgente termale, già citata dal naturalista Targioni Tozzetti.

 

 

Nota a cura di Michele Turchi

 

 

Bibliografia

– E. Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, Firenze 1833-46, vol. II.

– L. Passerini, Le armi dei Municipj Toscani, Firenze 1864.

– G.P. Pagnini, Stemmi e gonfaloni della Toscana, in La Toscana e i suoi Comuni. Storia territorio popolazione e gonfaloni delle libere Comunità Toscane, Firenze 1985.

– Gli stemmi dei Comuni toscani al 1860, a cura di G.P. Pagnini, Firenze 1991.

– V. Favini, A. Savorelli, Segni di Toscana. Identità e territorio attraverso l’araldica dei comuni: storia e invenzione grafica (secoli XIII-XVII), Firenze 2006.

Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Michele Turchi

BLASONATURA

“Di rosso, al castello di tre torri, aperto di nero posto sull’acqua corrente”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

Fonte: radicedidue

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco…”

COLORI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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