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Info
- Codice Catastale: D790
- Codice Istat: 63033
- CAP: 0
- Numero abitanti: 16067
- Altitudine: 0
- Superficie: 1.99
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Crispano, Frattamaggiore, Orta di Atella (CE), Sant'Arpino (CE)
- Santo Patrono: san Simeone profeta
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Frattaminore fu feudo dei conti di Policastro, come Pomigliano di Atella, e aveva un castello del XVI secolo che successivamente venne trasformato in palazzo baronale e appartenne, fino al secolo scorso, al marchese Carlo Rossi.
Le origini del Comune invece risalgono alla seconda metà del XIII secolo, quando alcune famiglie che dimoravano nell’allora Fracta si spostarono nelle vicinanze dell’antico sito di Atella per costruire, adiacente al palazzo del feudatario, un nuovo villaggio che cominciò a chiamarsi Fractula e più tardi, intorno al 1282, Fracta Picula, per distinguersi dall’altra Fracta che intanto aveva aggiunto l’aggettivo Major.
Dopo l’Unità d’Italia assunse la denominazione di Frattaminore con l’emanazione del Regio Decreto 15 maggio 1890, n. 6871 che fuse il comune di Pomigliano di Atella con la frazione di Fratta Piccola.
I comuni di Frattaminore, Crispano, Orta di Atella (CE), Succivo (CE) e Sant’Arpino (CE) vengono chiamati “comuni atellani” perché a cavallo dei loro territori era situata l’antica città osca di Atella.
Lo stemma mostra un pino d’Italia sul quale sta attorcigliata una serpe, simbolo di vigilanza e difesa
Nota di Massimo Ghirardi