Città di Fossombrone – (PU)

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Info
  • Codice Catastale: D749
  • Codice Istat: 41015
  • CAP: 61
  • Numero abitanti: 9823
  • Nome abitanti: fossompronesi
  • Altitudine: 114
  • Superficie: 106.68
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 21.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il toponimo attuale deriva, attraverso successive corruzioni, dall’antico FORUM SEMPRONII e la tradizione vuole che sia collegato alla figura storica di Caio Sempronio Gracco, che sarebbe transitato nella zona nel 133 a.C. con l’intento di applicare la Legge Agraria.

Note di Massimo Ghirardi

Nel II sec. a.C. un conciliabulum civium romanorum formatosi nel corso del processo di romanizzazione del territorio metaurense assume il nome di Forum Sempronii forse ad opera di Gaio Sempronio Gracco.

Nel I sec. a.C. Forum Sempronii diventa municipium. I suoi cittadini sono ascritti alla tribù Pollia.

Nel I-II sec. d.C. la città romana attraversa un perido di particolare floridezza, anche a causa della sua posizione sulla Flaminia.

Nel VI sec. Fossombrone, insieme ad Urbino, Cagli, Gubbio, Jesi, forma la Pentapoli annonaria soggetta all’esarca di Ravenna.

Nel 760 entra a far parte dei domini della Chiesa.
Nel XII sec. La città è data in feudo ad Azzo VI d’Este.

Nel 1304 Ferrantino e Pandolfo Malatesta si impadroniscono di Fossombrone: inizia il dominio malatestiano.

Nel 1445 Galeazzo Malatesta vende Fossombrone a Federico da Montefeltro, conte d’Urbino.

Dal 1445 al 1631 Dominio dei duchi di Urbino su Fossombrone. La città attraversa un periodo di particolare floridezza e di rinnovamento edilizio: si costruiscono le tre corti ducali (Alta, Bassa, Rossa), il palazzo vescovile, il palazzo comunale, la chiesa di San Filippo ed importanti edifici privati.

Nel 1631 la città torna a far parte direttamente dello Stato pontificio.

Nel 1860 le Marche, e quindi anche Fossombrone, entrano a far parte del Regno d’Italia.
Dal sito ufficiale di Fossombrone