Città di Fiesole – (FI)
Articoli correlati
Info
- Codice Catastale: D575
- Codice Istat: 48015
- CAP: 0
- Numero abitanti: 13968
- Nome abitanti: fiesolani
- Altitudine: 295
- Superficie: 42.11
- Prefisso telefonico: 55
- Distanza capoluogo: 7.9
- Comuni confinanti:
Firenze, Sesto Fiorentino, Vaglia, Borgo San Lorenzo, Pontassieve, Bagno a Ripoli.
- Santo Patrono: San Romolo martire (6 luglio)
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Arroccata su un erto colle a NE di Firenze, dalla quale dista pochi chilometri, la piccola città vanta una lontana origine, della quale resta muta testimonianza nella vasta area archeologica di epoca etrusca etrusco-romana e nella necropoli longobarda i cui reperti sono documentati nell’annesso museo. Pur mantenendo il titolo di Città e la cattedra vescovile, oggi Fiesole è un Comune di poco meno di 15.000 abitanti che mantiene una forte identità solo grazie al suo splendido passato.
Nel corso dei secoli il territorio di Fiesole ha fatto uso (come Città, Lega, Podesteria, Comunità e infine Comune) di tre diverse tipologie di insegna.
La più risalente, apocrifa e tradizionale, presenta un crescente d’azzurro, in genere montante, caricato sul vessillo di bianco che probabilmente costituisce la prima insegna della città.
La seconda tipologia è costituita dall’arme della Città, nota almeno dal XV secolo. Presenta la croce di rosso in campo d’argento, derivata da quella del Popolo fiorentino, accantonata dal crescente d’azzurro (a volte di rosso). Questi simboli erano rappresentati sul vessillo custodito dal Gonfaloniere, rimasto in uso fino alle riforme leopoldine del 1774.
L’arme in uso come stemma ufficiale della Città di Fiesole è attestata fin dalla prima metà del XVII secolo con l’esemplare esistente nella cappella dei Principi in San Lorenzo, a Firenze, e in alcuni blasonari coevi. Fu in origine l’insegna della Lega e Podesteria e ha convissuto a lungo con quella sopra citata della Città. Presenta il crescente d’azzurro in campo d’argento, nel corso dei secoli non sempre rappresentato con una inclinazione stabile, sormontato dalla stella a otto raggi di rosso.
L’insegna affrescata nella loggia del Palazzo dei Vicari a Scarperia, che il cartiglio intesta a Fiesole, va in realtà attribuita a Borgo San Lorenzo; l’errore è dovuto a un maldestro restauro integrativo ottocentesco.
Il 29 novembre 1942 la Consulta Araldica del Regno, al termine di un lungo iter iniziato sei anni prima, generato dalla discussa inclinazione del crescente, emise il Regio Decreto di riconoscimento dello stemma civico.
Il riconoscimento del Gonfalone e del titolo di Città è molto più recente e porta la data dell’11 settembre 2001, giorno in cui venne firmato il Decreto dal Presidente della Repubblica.
(nota a cura di Michele Turchi)
Bibliografia
– Luigi Passerini, Le armi dei Municipj Toscani. Illustrate dal cav. Luigi Passerini, pubblicate per cura di Angiolo Mariotti incisore, Firenze, Tip. E. Ducci, 1864, pp. 95-96.
– Demostene Macciò, Nuova guida della città di Fiesole corredata di cenni storici e note desunte da documenti e dai più accreditati scrittori, Volterra, Tipografia Sborci, 1869, pp. 9-11.
– Augusto Guerri, Fiesole e il suo Comune, Firenze, 1897, pp. 21-22.
– Gian Piero Pagnini, Stemmi e gonfaloni della Toscana, in La Toscana e i suoi Comuni. Storia territorio popolazione e gonfaloni delle libere Comunità Toscane, Firenze, Regione Toscana, 1985, p. 379.
– Gian Piero Pagnini, Stemmi e gonfaloni della Toscana, in La Toscana e i suoi Comuni. Storia territorio popolazione e gonfaloni delle libere Comunità Toscane, Firenze, Regione Toscana, 1985, p. 379.
– Luigi Borgia, Introduzione, in: Lo stemmario fiesolano. Gli stemmi dei podestà di Fiesole in un codice del XVII secolo, Firenze, Polistampa, 2012, pp. 34-37.
– Michele Turchi, Le lune di Fiesole. La Città e le sue insegne, dalle origini leggendarie al Comune moderno, Firenze, Polistampa, 2019.
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Giovanni Giovinazzo
Fonte: Michele Turchi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento, al crescente d’azzurro, sormontato da una stella di otto raggi di rosso. [Capo del Littorio: di rosso (porpora) al Fascio del Littorio d’oro, circondato da due rami di quercia e d’alloro annodati da un nastro dai colori nazionali]. Ornamenti esteriori da Comune”.
NOTE
Bozzetto originale del decreto di riconoscimento reperito da Michele Turchi.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Le diverse tipologie di insegna di Fiesole.

Fiesole ante 1774 disegnato da Michele Turchi.

Stemma aulico ridisegnato

GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
Fonte: Michele Turchi
GONFALONE ACS

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di bianco…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
Bozzetto acs contenuto nel Decreto di concessione reperito da Michele Turchi.
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune