Comune di Fabriano – (AN)

Informazioni

  • Codice Catastale: D451
  • Codice Istat: 42017
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 31971
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 269.61
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Nata nel XII secolo dall’unione di due centri più antichi: Castelvecchio e Poggio (o Castelnovo), a loro volta eredi di antichi centri romani: Attiggio e Borgo Tufico.

Nel XII secolo si dà ordinamento di Libero Comune, ma ben presto sulla città esercitò la sua signoria la famiglia Chiavelli, che l’esercitò fino al 1435, dopo un breve dominio di Francesco Sforza passò allo Stato Pontificio.

Il Comune però già dal 1286 adottò un sigillo con la figura del fabbro, il “Faber” che sarebbe all’origine del nome della città che si specializzò nei lavori di fucina (e della produzione della carta). Secondo la leggenda la figura sarebbe quelle di Mastro Marino, il fabbro che riuscì nel X secolo a comporre le discordie tra le diverse fazioni della città.

In basso, sotto la figura del fabbro, si nota l’antico emblema della città, uno troncato d’argento e di rosso.

Il nome deriverebbe però da un personale latino: Fabricius, un oscuro personaggio che aveva dei terreni in assegnazione in questi luoghi.

Note di Massimo Ghirardi

Bibliografia

Persi-Mangani (a cura di), NOMI DI PAESI. Storia, narrazioni e identità dei luoghi marchigiani attraverso la toponomastica. Il Lavoro Editoriale. Ancona 2005
AA.VV. DIZIONARIO DEI NOMI GEOGRAFICI ITALIANI. TEA. Torino 1990

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Campo di cielo ad un ponte di tre arcate in muratura posto su un fiume; sul ponte un fabbro in atto di battere il metallo sull’incudine, sinistrato da una fucina; il tutto al naturale; nel centro del capo uno scudetto di rosso alla croce piana d’argento, il tutto posto sopra una campagna formata da due fasce d’argento e di rosso. Forma sannitica. Lo scudo cimato da corona ducale. Motto: Faber in amne cudit cartam olim undique fudit”.

Colori dello scudo:
campo di cielo
Oggetti dello stemma:
arcata, campagna, fabbro, fiume, fucina, incudine, metallo, ponte, scudetto
Pezze onorevoli dello scudo:
croce, fascia
Attributi araldici:
in muratura, posto, sinistrato, sopra

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito rosso e di bianco…”

Colori del gonfalone: bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: partito
Profilo Araldico

“Drappo troncato di bianco e di rosso”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    17 Dicembre 1936