Comune di Erto e Casso – (PN)

Informazioni

  • Codice Catastale: D426
  • Codice Istat: 93019
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 389
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 52.48
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Nel suo territorio c’è la famosa frana del Vajont, la diga e il lago residuo.

Essendo al confine con il Veneto e avendo la tragedia del 1963 distrutto il paese di Longarone (che è in provincia di Belluno) molti lo inseriscono erroneamente nel Veneto.

Erto non deriva il suo nome da ripido, come potrebbe sembrare, soprattutto perché non lo è affatto, ma è sempre stato chiamato “Nert” o “Hert” negli antichi documenti. Con le leggi mussoliniane è diventato Erto. Il toponimo Nert (abbastanza diffuso es. a Cimolais Nertòn, a Claut Nerto ecc.) fa riferimento all’acqua ed è di origine longobarda.

Note di Sergio De Filippo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Erto e Casso.

Per ulteriori notizie consultare il suo sito www.erto.it

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro al bacino idrico al naturale circondato da alte montagne di verde declinanti verso lo stesso. Sulle pendici della montagna di sinistra, un campanile di giallo visto di tre quarti. Sul versante di quella di destra una massa di grigio franante. Sullo specchio d’acqua la legenda in caratteri di nero “Vajont 9 ottobre 1963″. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    27 Aprile 1967