Comune di Ensuès-la-Redonne – (13)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Ensuès-la-Redonne (in occitano En Suá La Redona) è un piccolo comune del dipartimento delle Bocche-del-Rodano (Bouches-du-Rhône) nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra (Provence-Alpes-Côte d’Azur).

Il nome del villaggio di Ensuès , la cui attività principale degli abitanti era la pastorizia, è documentato dal momento della unione della Contea di Provenza con il Regno di Francia di Luigi XI intorno al 1481. Nel 1540 la parrocchia è annoverata tra quella della Diocesi di Aix (oggi Aix-en-Provence).

Il piccolo centro era amministrativamente diviso in due entità autonome: la parte occidentale, unita a al feudo di Chateauneuf (oggi:Chateauneuf-les-Martigues) e la parte est a quello di Gignac (Gignac-la-Nerthe). Nel 1835 il villaggio di Le Rove, eretto in Comune, prende in carico Ensuès “Orientale” come frazione. Ma la difficoltà nelle gestione di due parti, una ancora dipendente da Chateauneuf e l’altra da Le Rove, motiva la proposte dell’erezione del comune di Ensuès già nel 1850. Solo il 16 maggio 1933 viene eretto ufficialmente il comune di Ensuès-la-Redonne, Auguste “Gustin” Gouiran è eletto primo “maire”.

Nel 1948 si è avuta ancora una piccola variazione territoriale: il vallone di Escalayole, già appartenente al comune di Carry-le-Rouet, venne unito ad Ensuès.

Lo stemma del comune è stato ideato e donato al sindaco Gouiran dall’artista locale Étienne Imbert, abitante di Val-de-Ricard, nel 1933 e si blasona: “D’azur au dauphin couché d’argent surmonté d’une étoile de seize rayons d’or, au chef de même d’or à quatre pals de gueules”(D’azzurro, al delfino coricato d’argento sormontato da una stella di sedici raggi d’oro, al capo pure d’oro a quattro pali di rosso).

Il delfino ricorda la prossimità del mare, dal quale è separato dal Plateau de Graffiane (che bisogna idealmente “saltare” per raggiungere la costa), mentre la stella a sedici raggi, nota localmente come « L’étoile des Baux » fa riferimento alla fondazione del villaggio da parte di alcuni abitanti della signoria di Chateauneuf (che dipendeva allora dalla contea di Baux). Il capo d’oro a quattro pali di rosso richiama il notissimo emblema della Provenza.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro, al delfino coricato d’argento sormontato da una stella di sedici raggi d’oro, al capo pure d’oro a quattro pali di rosso”

Colori dello scudo:
azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune