Comune di Durrenbach – (67)

Articoli correlati
Nessun articolo

Info
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Durrenbach è un piccolo comune del dipartimento del Basso-Reno (Bas-Rhin), nelle regione dell’Alsazia.

 

Il villaggio è nominato come « Grewenbach » nel 1106 in un documento dell’imperatore Enrico V, che concede il feudo all’abbazia di Walbourg, che nel 1119 diviene proprietaria dei villaggi di Morsbronn, Durrenbach e delle foreste che si estendevano tra l’Eberbach e la Sauer.

 

Dopo la distruzione e il saccheggio dell’abbazia nel 1525, durante la “Rivolta dei Contadini”, il villaggio passa sotto la tutela del vescovo di Spira.

 

Nel 1684, il re di Francia Luigi XIV dona il territorio dell’abbazia al Grande Seminario di Strasburgo. Durrenbach si trova a dipendere spiritualmente da un prelato tedesco, il vescovo di Spira, e amministrativamente da un’istituzione religiosa francese, il Seminario arcivescovile di Strasburgo. Situazione che si protrae fino alla Rivoluzione francese che nel 1790 confisca tutti i beni dell’antica abbazia.

 

Col trattato di Francoforte del 10 maggio 1871, l’Alsazia e una parte delle Lorena vengono cedute alla Germania.

 

Con l’armistizio dell’11 novembre 1918 le due regioni tornano sotto il governo francese. Ma nel 1940 vengono nuovamente occupate dai nazisti tedeschi. Durrembach verrà liberata definitivamente il 17 marzo 1945.

 

Alza da tempo immemore uno stemma semplice, senza ornamenti esteriori (nel rispetto della tradizione araldica germanica) che si blasona: « De gueules aux trois poissons d’argent l’un sur l’autre » (Di rosso, a tre pesci d’argento uno sull’altro). Per stessa ammissione della mairie “… il significato dei tre pesci resta sconosciuto ed è un mistero per il comune”.

 

Da notare però che “bach” in tedesco significa “ruscello”, quindi i pesci potrebbero essere stati adottati in funzione “allusiva” o “simbolica”, in contrasto ai tre leoni neri in campo d’oro dell’arme dell’abbazia di Walbourg.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Di rosso, a tre pesci d’argento uno sull’altro”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
No items found