Comune di Due Carrare – (PD)

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Info
  • Codice Catastale: M300
  • Codice Istat: 28106
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 8965
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 26.58
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

A seguito referendum tenutosi il 26 febbraio 1995 con Legge Regionale 21 marzo 1995 sono stati fusi in provincia di Padova i Comuni di Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano, dando luogo al nuovo Comune di Due Carrare.

 

Lo stemma proposto all’ufficializzazione da Giancarlo Scarpitta ripropone in giusto equilibrio i simboli contenuti nei precedenti stemmi dei due Comuni soppressi a simboleggiare quindi un intento di rinnovata coesione delle due comunità.

 

In primo piano compare quindi l’emblema della nobile famiglia da Carrara, di origine longobarda che si trapiantò nella zona dopo aver ricevuto vasti territori in compenso di servigi militari.

 

È probabile che i Carraresi siano stati in origine degli “arimanni” cioè guerrieri presenti in stabili guarnigioni in determinati punti strategici.

 

Un atto del 970 cita un certo Gumberto ed altri documenti del secolo XI ricordano che la famiglia era ricchissima e possedeva molti beni in un villaggio a sette miglia da Padova tra Padova e Monselice ove era fiorente il commercio di carri.

 

La potenza carrarese andò aumentando nel secolo XII con la conquista di una completa autonomia dall’imperatore ottenuta con la concessione di poteri comitali nella parte meridionale dell’odierna provincia di Padova.

 

Nel 1318 Jacopo da Carrara riuscì a divenire signore di Padova e la sua famiglia sarà la protagonista della storia locale per quasi un secolo, cioè fino all’avvento della Serenissima Repubblica di Venezia (1405).

 

Durante il dominio carrarese, il luogo fu sede di una vicaria che, riferisce il Gatari, alzava “un pennone tutto bianco, nel mezzo di quello un Carro rosso”.

 

L’elemento araldico del carro era già totalmente presente, sebbene in forma più stilizzata e con il traino di carro a forma di clessidra, nello stemma di Carrara San Giorgio ufficializzato con DPR 20 giugno 1984 che concedeva anche un gonfalone “…di bianco…”.

 

Il capo rosso con la corona all’antica è tratto da una parte dello stemma di Carrara Santo Stefano (D.Ric. 21 febbraio 1933).

 

Essa celebra i principi Carraresi e allo stesso tempo simboleggia il nome “Stefano” che in greco significa corona.

 

Poiché il gonfalone di Carrara San Giorgio era completamente bianco e quello in uso a Carrara Santo Stefano era “partito di rosso e di bianco”, la Civica Amministrazione, come per lo stemma, volle rappresentare un giusto compromesso tra i due precedenti drappi per cui fu scelto “di bianco con la bordatura di rosso”.

 

 

 

Nota di Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Gino Favero

Disegnato da: Giancarlo Scarpitta

BLASONATURA

“D’argento, alle quattro ruote di otto raggi, unite al traino di carro mistilineo, con il timone all’insù, posto in palo, di rosso; al capo di rosso, caricato dalla corona all’antica di cinque punte visibili, d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”.

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Gonfalone del nuovo comune

 

“Drappo di bianco bordato di rosso…”

L’attuale circoscrizione amministrativa del Comune di Due Carrare è stata istituita con legge regionale del 21 marzo 1995 attraverso la fusione dei territori contigui dei precedenti Comuni di Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano, a seguito del parere favorevole dei residenti dopo il referendum consultivo del 26 febbraio precedente.

 

Anche i due centri abitati sono stati fusi nell’unico capoluogo di Due Carrare, del quale oggi costituiscono i quartieri. Per tale motivo non può parlarsi di “comune sparso”.

 

La nuova circoscrizione ripristina l’antico territorio del feudo di Carrara, dal quale proveniva la famiglia dei Da Carrara (o Carraresi) che ebbero la signoria di Padova nel XIV secolo.

 

Lo stemma del nuovo comune adottato dal Consiglio Comunale con la Deliberazione n. 36 del 17 ottobre 1997, e formalmente concesso con DPR del 3 febbraio 1998, unisce elementi dei due stemmi precedenti e si blasona: “D’argento, alle quattro ruote di otto raggi, unite al traino di carro mistilineo, con il timone all’insù posto in palo, di rosso; al capo di rosso, caricato dalla corona all’antica di cinque punte visibili, d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”.

 

Il gonfalone è costituto da un drappo di “… bianco bordato di rosso”.

 

Nel 2009 è stata inaugurata una statua ubicata al centro del paese: che raffigura due figure femminili, simboleggianti le due comunità di Carrare, sedute entrambe su un grande globo che ne rappresenta il territorio unito.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

 

Scarpitta G., ARALDICA CIVICA DELLA PROVINCIA DI PADOVA. Padova,1989; pp. 80-81, 82-83.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    3 Febbraio 1998

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