Comune di Cumières – (51)

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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

…Voulez-vous vivre ici-bas d’une manière agréable ?

Allez goûter les délices de CUMIERES.

C’est un séjour céleste,

Là, la tristesse se change en joie,

Plus de chagrin, plus de maladie, plus de pauvreté.

Les vieillards retrouvent l’ardeurs de leurs jeunes ans

Et les étrangers sont enfants du pays.

C’est, à juste titre, qu’après l’avoir vu,

On le dit semblable au paradis terrestre…

 

“Volete vivere quaggiù in modo piacevole?

Andate a gustare le delizie di CUMIERES.

È un soggiorno celestiale,

Là, la tristezza si cambia in gioia,

niente più tristezza, malattia, povertà.

I vegliardi ritrovano l’ardore dei loro tempi giovanili

e gli stranieri diventano gente del posto.

Giustamente, dopo averlo visto

lo si proclama simile al paradiso terreste…”

 

Questo brano è tratto da una composizione del XIII secolo, di Drogon, scolaro della prestigiosa Scuola di Reims e successivamente professore di Diritto nella stessa “scuola” (corrispondente alla nostra Università) morto nel 1272. I versi attestano già in quel lontano periodo la pregiata produzione vinicola della zona.

 

Ancora oggi Cumières è un piccolo comune di circa 900 abitanti nel dipartimento della Marne, nella regione della ChampagneArdennes, la cui presenza è documentata dall’XI secolo: nel 1095 i monaci dell’abbazia di Hautvillers, decidono di traslare alcune reliquie di Sant’Elena, evento che diede origine ad una grande festa, ma Renault I, arcivescovo di Reims (già monaco ad Hautvillers) si trovava al Concilio di Clermont e non poté partecipare alla cerimonia, per cui gratificò il monastero donandogli le parrocchie di Sainte-Marie-à-Pié, d’Ardigny, d’Aigny, d’Ay, di Chouilly, de Plivot, di Cuis, di Saint-Julien, di Pierry, e di Cumières. Il villaggio resterà dipendente dall’abbazia per sei secoli. Oggi, curiosamente, pur essendo il Comune per la maggior parte sotto la Diocesi di Reims, ha alcune case che però, ecclesiasticamente, dipendono dalla parrocchia di Damery, Diocesi di Soissons, si tratta di un eco delle lotte tra le due Diocesi che, ancora nel XVII secolo, si contendevano il territorio, l’8 ottobre 1694 i due vescovi si accordarono, la parrocchia venne eretta nel 1697.

 

Il Comune è gemellato con quello di Felino (Parma).

 

Lo stemma si blasona: « Taillé: au 1er d’azur semé de fleurs de lis d’or, au 2e d’argent au lion de sable, armé et lampassé de gueules.» (Tagliato; il primo d’azzurro seminato di gigli d’oro, il secondo d’argento al leone di nero, armato e lampassato di rosso). Lo stemma è decorato con la Croix de guerre 1914-1918 concesso il 30 maggio 1921.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Tagliato; il primo d’azzurro seminato di gigli d’oro, il secondo d’argento al leone di nero, armato e lampassato di rosso”

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