Comune di Crevalcore – (BO)

Informazioni

  • Codice Catastale: D166
  • Codice Istat: 37024
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 13686
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 102.61
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Crevalcore fu posta in posizione strategica nella Bassa Pianura Padana all’incrocio tra i territori delle province di Bologna, Modena e Ferrara e ha un origine antica, forse identificabile con Crepacorio documentata nel 752 e situata presso la località di Fultignano, in seguito abbandonata per l’impaludamento della zona a causa delle acqua mal regimentate del Panaro.

Fu completamente ricostruita dal Comune di Bologna nel 1231 con un impianto urbanistico regolare quanto razionale e, inizialmente, con il nome di Crevalcore Nova, poi col nuovo nome di Allegralcore, in sostituzione del primitivo nome considerato male augurante1, ma che non venne mantenuto a lungo.

Tutti i toponimi fanno riferimento al latino “coris”, che significa sia “cuoio” che “bucci/crosta”, in riferimento ad una porzione di terreno abitabile tra le paludi.

Stemma concesso il 17 gennaio 2000: “d’argento, ai tre cuori di rosso disposti 2 e 1. Capo d’Angiò. Ornamenti esteriori di città” (Crevalcore gode infatti dal 16 febbraio 1999 del titolo civico concesso dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi).

Note di Massimo Ghirardi e Alessandro Neri

(1): “… Curia de Allegralcore  et Curia de Crevalcore…  Crevacorium sive Allegralcoris”  (carta notarile del 1323).

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

AA.VV. STEMMI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE DELL’EMILIA-ROMAGNA, a cura del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Editrice Compositori, Bologna 2003.

Romolotti (Giuseppe) a cura di. STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


”D’argento, ai tre cuori di rosso, bene ordinati; al capo d’Angiò. Ornamenti esteriori da Città”

Colori dello scudo:
argento, azzurro
Partizioni:
capo

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo interzato in fascia, di azzurro, di bianco, di rosso, riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ricolorati dai colori nazionali frangiati di oro”.

Colori del gonfalone: azzurro, bianco, rosso
Partizioni del gonfalone: interzato in fascia

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    16 Febbraio 1999

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    17 Gennaio 2000

    Decreto registrato nei registri dell’Ufficio Araldico il 21 febbraio 2000 pag. n. 16