Comune di Cornillon-Confoux – (13)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Cornillon-Confoux è un comune del dipartimento delle Bouches.du-Rhône, nella regione Provence-Alpes-Côted’azur.

 

La zona era abitata già nel neolitico, da popolazioni di pastori e agricoltori, e contribuì ad essere popolata nel corso del tempo.

 

Arriverà ad essere rifondata dai greci della vicina Marsiglia e una tappa della Via Aurelia o “Route du Sel”, nota come Cornellum (perché associato alla “gens” romana dei Cornelii) nel X secolo. Nell’XI sarà affidata all’abbazia di Montmajour, i cui monaci costruirono la chiesa di Sainte-Marie-de-Cornillon ed intrapresero la bonifica della zona e consentirono lo sviluppo economico del villaggio.

 

Tutta la regione verrà ad essere parte integrante della contea di Provenza, poi feudo dei conti di Baux e degli arcivescovi di Arles.

 

Nel XV secolo il nome del martire spagnolo Saint-Vincent (morto nel IV secolo) soppianterà quello di Cornellum/Cornillon.

 

Con decreto prefettizio del 18 novembre 1919 al primitivo toponimo di Cornillon venne associate quello di Confoux, il cui territorio è stato inglobato nell’attuale circoscrizione amministrativa.

 

Confoux è un centro storicamente importante: sviluppatosi intorno all’omonimo castello-fortezza del XIII secolo, sorto alla “confluenza” delle piane a nord e a sud del villaggio di Lançon

 

Lo stemma, che compare nell’Armorial Général de France del 1696, pag. 897, si blasona: “De sable, à une femme d’argent tenant de sa main dextre un croissant du même, ayant sa main senestre fermée, à la réserve de l’index et posée au milieu de l’estomac, l’index vers la pointe” (Di nero, ad una donna d’argento tenente nella sua mano destra un crescente dello stesso, e avente la sua mano sinistra chiusa, salvo l’indice, posata in mezzo allo stomaco, l’indice verso la punta).

 

La figura si ispira alla statuaria antica e ricorda le origine greche della località, il crescente di luna la identifica con Diana, dea vergine della caccia.

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Dello stemma ne è stato ricavato un logo, di tipo commerciale, che viene abitualmente usato in luogo dell’arme.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Di nero, ad una donna d’argento tenente nella sua mano destra un crescente dello stesso, e avente la sua mano sinistra chiusa, salvo l’indice, posata in mezzo allo stomaco, l’indice verso la punta”.

Colori dello scudo:
nero

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune