Città di Cornedo Vicentino – (VI)

Informazioni

  • Codice Catastale: D020
  • Codice Istat: 24034
  • CAP: 36073
  • Numero abitanti: 12042
  • Nome abitanti: Cornedesi
  • Altitudine: 199
  • Superficie: 23.52
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 29.0

Storia dello stemma e del comune

Anticamente il nome era Cornetum, derivato da “cornus”, corniolo, nel senso di zona ricca di cornioli. Il paese, che viene ricordato in un documento del 974, appartenne al vescovo di Vicenza e fu in seguito feudo degli Zamperetti. Nel 1184 ne ottennero l’investitura i Trissino. Nel 1438, durante la guerra tra Venezia e i Visconti, subì devastazioni gravissime, che si ripeterono circa cent’anni dopo durante la guerra della lega di Cambrai. Anche se l’apporto dell’agricoltura non è trascurabile (con i prodotti dell’allevamento del bestiame e delle colture della vite e dei cereali), l’industria è l’attività cardine, con aziende manifatturiere di mobili metallici e di legno, di macchine per l’edilizia e tessili.

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Reperito da: Patrizia Fior

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro, a tre alberi di corniola, di verde, fruttati di rosso, noditi su di un monte di tre colli di verde, moventi dalla punta, alla fascia ondata, alzata, attraversante, d’argento, col motto di nero: AB SILVIS CORNES. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
albero di corniola, colle, monte, motto
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia ondata
Attributi araldici:
alzato, attraversante, fruttato, movente dalla punta, nodrito

Gonfalone ridisegnato


Fonte: Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    10 Gennaio 2022

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    2 Marzo 1931