Comune di Comberjon – (70)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Comberjon è un Comune del dipartimento dell’Haute-Saône, nella regione della Bourgogne-Franche-Comté, istituito durante il periodo rivoluzionario e, dal 1808 al 1842, temporaneamente soppresso e aggregato al Comune di Colombier.
Aveva già un suo stemma, proposto da Camille Heidet, e ufficialmente adottato il 27 settembre 1990, che si blasonava: “Écartelé d’argent et d’azur, à la croix de moulin de sinople brochant en chef” (Inquartato d’argento e d’azzurro, alla croce di mulino1 di verde attraversante in capo). Esso era stato pedissequamente ricopiato dal blasonario “Le blason des Armoiries” del celebre araldista Hiérosme de Bara (o Jérôme de Bara, 1540-1600), ma non aveva una solida base storica.
La croce ancorata è un emblema molto diffuso nella regione.
Il 30 marzo 2018 è stato adottato il nuovo stemma, progettato dall’araldista Nicolas Vernot, che si blasona: “D’or à la cotice ondée en barre d’azur, au pont droit isolé à trois arches du lieu d’argent brochant en fasce, la cotice accompagnée en chef d’un tilleul de sinople, le fût brochant sur l’arche dextre du pont, et en pointe d’une salamandre terrestre [Salamandra salamandra] de sable, tachetée d’or, vue de dos et posée en barre, la tête en bande, environnée de flammes de gueules” (D’oro alla cotissa ondata d’azzurro posta in sbarra, al ponte isolato di tre archi del posto attraversante in fascia, la cotissa accompagnata in capo da un tiglio di verde, il fusto attraversante sull’arco destro del ponte, e in punta da una salamandra terrestre di nero maculata d’oro, vista di dorso e posta in sbarra, la testa in banda, circondata di fiamme di rosso).
Il tiglio evoca l’antico albergo de “l’Arbre Vert”, antico edificio occupato oggi dalla Mairie, ma anche le estese foreste del circondario; la salamandra evoca le sorgenti del territorio e le sue fiamme [riprese dalla “pazienza” della salamandra araldica] richiama i numerosi incendi che hanno distrutto il paese. Infine il ponte è quello che scavalca il corso del Durgeon, edificato nel 1861, rappresentato dalla cotissa azzurra.
(1): alias: ancorata.
Note di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’oro alla cotissa ondata d’azzurro posta in sbarra, al ponte isolato di tre archi del posto attraversante in fascia, la cotissa accompagnata in capo da un tiglio di verde, il fusto attraversante sull’arco destro del ponte, e in punta da una salamandra terrestre di nero maculata d’oro, vista di dorso e posta in sbarra, la testa in banda, circondata di fiamme di rosso”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma precedentemente in uso.
“Inquartato d’argento e d’azzurro, alla croce di mulino1 di verde attraversante in capo”.

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune