Comune di Cognac – (16)
Articoli correlati
Info
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Nel 1075 è documentato il centro di COMMIACO che, verso la fine dell’XI secolo diviene CONNIACO, nel XIII è riportato COMPRINIACUM : secondo la tradizione deriva dal personale latino Comnius (o forse dal gallico Connus), l’origine comunque non è stata accertata.
Alcuni hanno proposto di identificarne l’origine con la CONDATE romana, citata dalla Tabula Peutingeriana, posta lungo l’antica via che andava da Saintes e Périgueux (studi recenti però la pongono al posto dell’attuale Merpins). Comunque sia « condate » è un termin gallo-celtico che significa « confluenza » : e Cognac è situata alla confluenza dell’Antenne nello Charente.
Nell’X/XI secolo Arnaud de Villebois si insedia su quella che diverrà Cognac e vi fonda la sua dinastia, attraverso una fortificazione (un piccolo « castrum ») che fa costruire a difesa dei suoi possedimenti.
Nel 1016 i benedettini vi fondano il priorato di Saint-Léger, monastero e castello, sono all’origine del rapido sviluppo del borgo.
Nel XIII secolo l’Inghilterra ottiene il dominio sull’intera regione, a quel periodo risale la ricostruzione del castello e delle mura cittadine, il re Giovanni « Senza Terra » nel 1215 accorda una Charte Communale, che permette l’erezione del governo consolare.
Filippo « il Bello » nel XIV secolo riunisce Cognac alla Corona di Francia, ma durante la Guerra dei Cent’Anni, la città passerà di mano in mano a diversi sovrani. Nel 1448 diviene possesso stabile dei francesi, riconquistata da Francesco I duca di Bretagna.
Nel 1494 vi nasce Francesco di Valois, futuro Francesco I di Francia. Grazie a lui la città riceverà il monopolio del commercio del sale per via d’acqua, che assicurerà un certo benessere e sviluppo economico.
Nel 1847 il Comune di Cognac assorbe una parte del territorio di Saint-Martin, e i sobborghi di Saint-Lazare, Saint-Antoine col villaggio di Cagouillet. Nel 1867 assorbe anche il territorio del Comune di Crouin e la restante parte di Saint-Martin1.
Lo stemma della città è antico, si blasona : « De gueules au cavalier, le casque en tête, d’argent, monté sur un cheval du même contourné, le cavalier portant une fleur de lys d’or au bout d’un bâton d’argent ; au chef d’azur chargé de trois fleurs de lys d’or » (Di rosso, al cavaliere, coll’elmo in testa, d’argento, montato sul cavallo dello stesso rivoltato, il cavaliere portante un giglio d’oro sulla cima di un bastone d’argento; al capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro).
Deriva dal sigillo della città, dell’epoca di re Filippo « Il Bello » (1285-1314), nel quale è raffigurato un cavaliere (al dritto : cioè verso destra) in un campo seminato di gigli, tenente nella mano destra una mazza-d’armi, a capo scoperto e con gli speroni. Intorno la legenda +S[igillum] Maioris et Conmunie Ville de Compniaco. In una versione del XVII secolo del punzone il cavaliere ha un cappello a larga tesa e compare il « bastone » terminante in giglio.
Il « cavaliere » di Cognac compare anche nei sigilli delle lettere patenti di Luigi XIII del 1611.
Si pensa che la figura rappresenti i Maire (sindaco) della città, tenente il « bastone del comando », in quanto egli era anche capo della Milizia cittadina, per questo porta la spada nel fodero al suo fianco.
Il blasone attuale è stato confermato da Luigi XVIII, su richiesta del Comune nel 1816, al quale si deve anche il Capo di Francia, a ricordo del fatto d’esser stata luogo di nascita di un re di Francia.
Lo stemma, solitamente, si accompagna con il motto : FORTITUDO MEA CIVIUM FIDES (‘La fedeltà dei cittadini è la mia forza’), che può essere riferito sia alla città stessa che la fatto d’aver sempre parteggiato per la causa dei re di Francia.
Curiosità : nel 1610 un certo Jacques Roux commercia « acqueviti » nella città, sembra che sia questo l’episodio all’origine dei pregiati distillati di Cognac che avranno il loro sviluppo nel XVIII secolo con l’arrivo di alcune famiglie inglesi, in particolare nella zona di Jarnac, che si affiancheranno agli indigeni Delamin e Augier per incrementare qualità e produzione : Jean Martell (nel 1720), Rémy-Martin (1724), Thomas Hine (1763), Richard Hennessy (1765).
(1) Durante il periodo rivoluzionario Saint-Martin-de-Cognac si ridenominò Martin-Charente.
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Di rosso, al cavaliere, coll’elmo in testa, d’argento, montato sul cavallo dello stesso rivoltato, il cavaliere portante un giglio d’oro sulla cima di un bastone d’argento; al capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro”.
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune