Articoli correlati
Info
- Codice Catastale: C751
- Codice Istat: 12051
- CAP: 0
- Numero abitanti: 4012
- Altitudine: 0
- Superficie: 11.49
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Brenta, Caravate, Castelveccana, Gemonio, Laveno-Mombello
- Santo Patrono: san Giulio
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma di Cittiglio è stato liberamente adottato dal Comune e si può blasonare: “d’azzurro alla fascia d’argento, sormontata dal disegno stilizzato delle montagne”.
Nel Medioevo il nome era Cistellum, come attestato da una pergamena del 998, contenuta nel Codice Diplomatico Lombardo (anche se alcune fonti lo hanno erroneamente attribuito a Cislago).
Borgo di origini antiche trova riscontri documentari durante tutto il Medioevo, tra i quali un diploma di Federico I di Svevia datato 11 Febbraio 1159, nel quale, tra i benefici riconfermati al Monastero di San Pietro in Ciel D’Oro di Pavia, troviamo citata la Curia De Cistella; mentre un breve recordacionis dell’Agosto 1174 attesta la presenza di un presbiter Ugo, beneficialis ecclesie sanctii Iulii de Citilio.
L’esistenza di una Curia fa ipotizzare con sufficiente certezza che Cittiglio fosse organizzata in Comune, retto in Vicinia, organo composto da tutti i Capi famiglia, che si radunavano la domenica dopo la messa davanti alla Chiesa al suono della campana. Questa forma di auto governo si perpetuerà fino alle Riforme Teresiane. Il primo Consiglio comunale moderno fu eletto nel 1827.
Fu feudo della nobile famiglia Luini o Luvini di Cittiglio, i cui colori blasonici erano azzurro e bianco, il loro stemma si blasona “Troncato: al primo d’oro all’aquila di nero coronata del campo; al secondo d’azzurro al castello d’argento, posto a destra e sinistrato da un cigno al naturale [alias: dello stesso].”
Stemma della famiglia Luini
A Cittiglio con Regio decreto 12 Agosto 1927 n. 2443 furono aggregati i Comuni di Brenta e di Vararo. Mentre Brenta ritornò autonomo nel secondo dopoguerra, Vararo fa ancora oggi parte del territorio comunale.
Cittiglio è gemellato con il Comune di Camerota (Salerno):
Vararo
Attuale frazione di Cittiglio fu un Comune autonomo fino al 12 agosto 1927 e documentato dal 1081. Nel 1751 è registrato come “borgo”.
Nel 1786 Vararo entrò per un quinquennio a far parte dell’effimera Provincia di Varese, per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi. Alla proclamazione del Regno d’Italia nel 1805 risultava avere 179 abitanti. Nel 1809 venne soppresso con regio decreto di Napoleone che lo annesse a Brenta come frazione, per poi passare sotto Laveno nel 1812.
Il Comune di Vararo fu ripristinato con la Restaurazione ed ebbe un periodo di fioritura che si invertì nel XIX a causa della mancata industrializzazione della montagna, tanto che nel 1921 si registrarono solo 222 residenti. Fu così che nel 1927 si decise la definitiva soppressione del comune, unendolo a Cittiglio.
Nota di Massimo Ghirardi
Si ringrazia Jack Aliu Çelpica e Nina MIhaly per la gentile collaborazione.