Comune di Cilavegna – (PV)
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Info
- Codice Catastale: C686
- Codice Istat: 18050
- CAP: 0
- Numero abitanti: 5653
- Altitudine: 0
- Superficie: 17.96
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Secondo Pietro Pavesi, autore del volumetto Stemmi e sigilli comunali della Provincia di Pavia del 1904, l’antico stemma di Cilavegna era raffigurato in un antico sigillo risalente al 1458. Le chiavi decussate con il manico trilobato erano il simbolo della resa del 1449 al conte Francesco Sforza di Vigevano, dunque duca di Cilavegna.
Per altri, le chiavi erano semplicemente il simbolo di san Pietro, patrono del paese.
Nell’istanza di concessione di uno stemma ex novo del 9 ottobre 1953 firmata dal sindaco Giuseppe Casari non furono prese in considerazione le chiavi.
Il progetto, affidato al professore Piero Maccaferri, prevedeva invece la raffigurazione del castello con una torre, di cui vi è traccia tutt’oggi in paese; erano inserite, inoltre, figure che ricordavano le caratteristiche prettamente agricole del paese, rappresentate dalla vite e da fronzuti castagni; un’aquila nella parte alta dello stemma su fondo oro era il simbolo di feudalità del paese.
L’ispettore generale dell’Archivio di Stato di Milano, nella nota del 18 gennaio 1954, approvò la figura del castello nella forma disegnata col ponte levatoio, sebbene nutrisse qualche dubbio sulla sua concessione, in quanto elemento abusato negli stemmi civici.
Suggerì invece di sopprimere l’aquila per non fare confusione con il capo dell’Impero e fece togliere gli altri simboli a ricordo dell’aspetto agricolo del paese. Poiché non vi restavano altri elementi nello scudo e per evitare di incorrere in uno scudo assolutamente generico, l’ispettore propose di inserire nella parte alta il cane seduto su un cuscino mirante una stella, simbologia presente nello stemma della famiglia Taverna feudataria del paese nei secoli XVI e XVII.
Ci furono però delle contestazioni: l’antico e autentico stemma nobiliare della casata dei Taverna in realtà sarebbe costituito dalle tre bande di nero su fondo d’argento, proprio come riportato nello stemma di Cervesina. Il comune di Cilavegna tuttavia adottò di buon grado questo stemma, riconosciuto da decreto presidenziale, assieme al gonfalone.
Nelle raffigurazioni ufficiali del comune, lo stemma risulta speculare: il cane non è rivoltato.
Il decreto specifica esattamente la sua posizione così come quella della stella nel canton destro dello scudo; pertanto lo scudo dovrebbe essere invertito sul proprio asse verticale. Nelle miniature depositate all’Archivio Centrale dello Stato, invece lo stemma risulta essere come da blasonatura ufficiale. L’altra anomalia riguarda il numero di punte della stella: nel disegno originale è dieci, nel decreto otto.
Genovese C. 2012 – LA PROVINCIA DI PAVIA – Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, pp. 194-195.
STEMMA RIDISEGNATO

Reperito da: Anna Bertola
Reperito da: Anna Bertola
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Troncato: al 1° d’azzurro al cane d’argento collarinato d’oro, seduto sopra un cuscino d’argento, posto nel cantone sinistro, e fissante una stella d’oro (8) nel canton destro del capo; il secondo d’oro al castello mattonato di rosso e finestrato di nero. Ornamenti esteriori di Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

Reperito da: Luigi Ferrara
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune