Comune di Cigliano – (VC)
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Info
- Codice Catastale: C680
- Codice Istat: 2042
- CAP: 0
- Numero abitanti: 4586
- Altitudine: 0
- Superficie: 25.35
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Livorno Ferraris, Mazzè (TO), Moncrivello, Rondissone (TO), Saluggia, Villareggia (TO)
- Santo Patrono: sant'Emiliano
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Cigliano è un comune della piana vercellese alla sinistra della Dora Baltea, erede di un antichissimo insediamento anche se il più antico documento rimasto in cui viene fatta menzione di Cigliano è un Diploma di Carlo il Grosso, datato 882, dove l’imperatore annovera fra le terre restituite al vescovo di Vercelli anche la Curtis de Cisiliano.
Durante il medioevo, il popolo di Cigliano si rifiutò sempre di essere infeudato, arrivando persino a pagare pesanti tributi pur di rimanere libero. Tuttavia, nei primi anni del XVII secolo, Carlo Emanuele di Savoia concesse il borgo ai marchesi Villa.
Stemma della famiglia Villa
Verso la metà del 1600, il comandante spagnolo Antonio da Sandoval, che assediava il vicino castello di Moncrivello allora in mano dei Francesi, chiese ai ciglianesi di fornire vettovaglie alle truppe spagnole, al secco rifiuto della popolazione seguì una feroce rappresaglia, il borgo venne distrutto completamente.
Nel 1708, essendo deceduto senza eredi l’ultimo marchese Villa, i ciglianesi si mantennero liberi fino al 1722, quando Vittorio Amedeo II di Savoia vendette il borgo ai marchesi Peracchini.
Lo stemma del comune di Cigliano è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 10 ottobre 1936, e si blasona: «Di verde, al rastrello da giardino d’oro, accostato da due lettere C.C. maiuscole, romane, di nero. Ornamenti esteriori da Comune». Significativa è la scelta dell’umile attrezzo (specificamente “da giardino”) in luogo di una qualsiasi arme gentilizia, a simbolo del carattere rurale della zona, ma anche della lunga e fiera autonomia della popolazione. Le due C sono l’acronimo di Comunitas Cislianensis.
Il gonfalone municipale è successivo, essendo stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 1º settembre 1969; si presenta come un «Drappo partito di giallo e di verde…».
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
Fonte: Giovanni Giovinazzo
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune
