Comune di Chiusi della Verna – (AR)

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Info
  • Codice Catastale: C663
  • Codice Istat: 51015
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 2083
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 102.30
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Bagno di Romagna (FC), Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Chitignano, Pieve Santo Stefano, Poppi, Subbiano, Verghereto (FC)

  • Santo Patrono: san Michele Arcangelo
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Con il riordino amministrativo del 1776 di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, Granduca di Toscana, venne soppressa l’antica Podesteria di Chiusi, che venne unita ad altre tredici località vicine in un unico distretto amministrativo governato dal capoluogo di CHIUSI.

Nel 1838 il Comune di Chiusi viene soppresso e unito a quello di Bibbiena, da quel momento comincia a chiamarsi CHIUSI IN CASENTINO.

Chiusi ritornò capoluogo di Comune nel 1922 mantenendo il determinante toponomastico DI CASENTINO.

Con Regio Decreto n. 861 del 22 marzo 1928, il re Vittorio Emanuele III concesse la modifica della denominazione in CHIUSI DELLA VERNA scelta per sottolineare il legame con il vicino santuario francescano, che a sua volta prende nome dal monte omonimo1.

Lo stemma è quello del conte Orlando Catani2 conte di Chiusi, ripreso dalla facciate della chiesa della Verna, che nel 1213 rimase profondamente colpito da san Francesco, al punto da donargli il monte della Verna come luogo di meditazione e preghiera (secondo la tradizione fu alla Verna che ricevette le stimmate) e dove, successivamente alla morte del santo, sorse il celebre santuario.

1 originariamente fitonimo, “verna” è un’altra denominazione dell’ “ontano”.
2 o Catenaia (di Catenaia).

 

Nota di Massimo Ghirardi e Roberto Pinca

Bibliografia:

AA.VV. NOMI D’ITALIA. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i Comuni. Istituto Geografico De Agostini, Novara 2009.
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
Pagnini G.P. GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Polistampa, Firenze 1991.

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Di rosso, alla fascia cucita, diminuita, di azzurro, caricata da tre gigli d’oro, uno accanto all’altro, sormontata dalla croce gigliata dello stesso”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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Fonte: Michele Turchi e Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di colore giallo caricato dell’arma sopra descritta ed ornato di ricchi fregi d’argento”.

COLORI
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Fonte: Michele Turchi e Giancarlo Scarpitta

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di giallo caricato al centro dello stemma comunale armeggiato”

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

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