Comune di Chiusdino – (SI)

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Info
  • Codice Catastale: C661
  • Codice Istat: 52010
  • CAP: 53012
  • Numero abitanti: 2036
  • Nome abitanti: chiusdinesi
  • Altitudine: 564
  • Superficie: 141.81
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Casole d'Elsa, Monticiano, Montieri (GR), Radicondoli, Roccastrada (GR), Sovicille

  • Santo Patrono: Madonna delle Grazie (Patrono secondario - patronus minus principalis: San Galgano)
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il toponimo di Chiusdino richiama la strozzatura (chiusa) della valle del fiume Merse, dove si trova il capoluogo: in latino Cluslinum, a sua volta da clusa.

La località anticamente si denominava Giusdino e dal XVI secolo porta uno stemma con la luna circondata da quattro stelle, caricate su una grossa torta azzurra entro uno scudo dal campo bianco.

Stemma antico di Chiusdino

Si tratta di un’arme “allusiva”: le figure astrali evocano una “notte serena” e infatti lo stemma fu in origine dell’abbazia di Santa Maria della Neve di Serena, un’antica istituzione benedettino-cluniacense, ora non più esistente, che sorgeva a pochi chilometri da Chiusdino.

 

Solo a seguito della decadenza dell’abbazia, i cui monaci si erano trasferiti in paese, divenne lo stemma del Comune. Poiché l’abbazia era dedicata alla Madonna, possiamo interpretare lo stemma come una sintesi di mariologia: l’azzurro rimanda al cielo ed infatti la Chiesa, in uno dei suoi più belli inni mariani, chiama la Madonna “Felix Coeli Porta”, felice porta del cielo; il crescente e le stelle rappresentano la Madonna stessa, “pulchra ut luna”, bella come la luna (Ct 6,10) e soprattutto il celebre versetto dell’Apocalisse: “Signum magnum apparuit in coelo: mulier amicta sole et luna sub pedibus eius, et in capite eius corona stellarum duodecim”  ossia: “apparve nel cielo un grande segno: una donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Apoc 12, 1).

 

Notizie a cura di Andrea Conti, Massimo Ghirardi e Michele Turchi

 

Bibliografia: 

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997. p.240.
Pagnini G.P. (A cura di). GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Dipinti da Luigi Paoletti e descritti da Luigi Passerini. Edizioni Polistampa, Firenze 1991, p. 31. 

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro ad un crescente montante d’argento, accantonato da quattro stelle di otto raggi d’oro”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma comunale antico

Stemma nella versione sannitica

Reperito da: Michele Turchi

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo d’azzurro…”

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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