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Info
- Codice Catastale: C421
- Codice Istat: 82027
- CAP: 90015
- Numero abitanti: 13807
- Nome abitanti: cefaludesi, cefalutani
- Altitudine: 16
- Superficie: 65.80
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 68.7
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il toponimo risulta essere legato alla voce greca “kephalé” (testa).
I comuni confinanti sono: Castelbuono, Gratteri, Isnello, Lascari, Pollina.
Lo stemma della Città rappresenta degnamente le caratteristiche peculiari di Cefalù: sullo scudo azzurro (il mare = potenza e ricchezza) tre pesci d’argento ordinati in pergola col capo rivolto ad una figura centrale rotonda d’oro (un pane, un pomodoro o, meglio, un bisante = feracità dei campi e ricchezza). Il pesce ed il pane sono simboli della cristianità: miracolo della moltiplicazione ed eucaristia. Nello stemma caratteristiche greche, islamiche e cristiane si fondono perfettamente. Nel mare (talatta per i Greci), tre (thalatha in arabo) sono i pesci, tanti quanti sono i bracci del Parlamento Siciliano, le valli di Sicilia, le Persone della Trinità, le religioni monoteistiche. Triangolo e cerchio, perfette geometrie, simbolo di spiritualità e perfezione. Trinacria e triquetra, luna e sole, argento e oro. Quest’ultimo è fondamentale nella definizione dello stemma; non mi sembra, infatti, un fatto occasionale che il simbolo dell’oro per gli alchimisti arabi, se dovesse essere descritto in termini araldici, si blasonerebbe così: tre pesci ordinati in pergola col capo rivolto ad una figura puntiforme posta al centro.
Lo stemma è riportato sul Gonfalone (1882) della città ed è
riprodotto sulla base della mazza senatoria concessa ai giurati della città nel 1612
dal generale parlamento di Sicilia e portata nelle solennità da un mazziere in
cappa di velluto rosso con bordi gialli, accompagnato da quattro paggi con cappa
azzurra e bordi gialli, recanti ognuno il bastone sormontato dall’insegna in argento
della Città.
Tratto dal sito ufficiale del comune di Cefalù