Città di Cattolica – (RN)
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Info
- Codice Catastale: C357
- Codice Istat: 99002
- CAP: 47841
- Numero abitanti: 16899
- Nome abitanti: cattolicesi, cattolichini
- Altitudine: 12
- Superficie: 5.97
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 23.5
- Comuni confinanti:
Gabicce Mare, Misano Adriatico, San Giovanni in Marignano.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma è stato regolarmente concesso con R.D. del 9 agosto 1899, dove si blasona: “di un campo di cielo, colla campagna rappresentante una marina corsa da due navi, sormontata dalla figura della Religione, vestita di bianco e di rosso, colla fiammella sul capo, tenente colla destra le tavole del decalogo, colla sinistra il libro degli Evangeli, il tutto al naturale. Lo scudo sarà cimato da un cerchio di muro d’oro, aperto di quattro porte, sormontato da otto merli dello stesso, uniti da muricciuoli di argento, e posto tra due rami, a destra di alloro, a sinistra di quercia, divergenti e decussati sotto la punta dello scudo stesso”.
Nota località di villeggiatura estiva, con una ricca tradizione di pesca e cantieri navali, è nominata come “La Cattolica” da Dante Alighieri nel Canto XXVIII dell’Inferno della Divina Commedia.
Sull’origine del toponimo però non c’è unanime consenso:
Una teoria vuole derivarlo dal “Katholicòs”, il comandante della circoscrizione militare nel periodo bizantino. Tra il VI e VIII secolo, con Ravenna capitale dell’Esarcato bizantino d’Italia, il territorio era organizzato in circoscrizioni, queste inizialmente avevano un’amministrazione essenzialmente civile, ma venne ben presto soppiantata dai militari nel VII secolo, nella zona della Pentapoli adriatica dette circoscrizioni erano assegnate ciascuna a un Katholicòs, che aveva un suo centro logistico e amministrativo detto Katholikà, quella posta tra le foci del Conca e del Tavolio determinò il nome.
In seguito nella località di Catholica venne creato un Castrum, all’origine di un centro abitato poi soggetto all’arcivescovo di Ravenna che accolse popolazioni dei vicini colli, provenienti soprattutto di Focara, che il 16 agosto 1271 decisero di porsi sotto la protezione del Comune di Rimini.
Nel 1896 il territorio venne eretto in Comune autonomo, distaccandolo da quello di San Giovanni in Marignano.
Fino al 1992 faceva parte della provincia di Forlì.
È gemellata con Cortina d’Ampezzo, e con i comuni francesi di Saint-Dié-des-Vosges e Faches-Thumesnil, con la città ungherese di Debrecen, ed il comune ceco di Hodonìn.
Nota di Massimo Ghirardi
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p. 213.
Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna. GLI STEMMI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE DELL’EMILIA-ROMAGNA, Compositori, Bologna 2003, pp.418 e 454.
Romolotti G. STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI, Il Quadrato, Milano 1972, pp. 108-109.
I comuni confinanti sono:
Gemellaggi:
STEMMA RIDISEGNATO

Reperito da: Pasquale Fiumanò
Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Un campo di cielo, con la campagna rappresentante una marina corsa da due navi, sormontata dalla figura della Religione, vestita di bianco e di rosso, con la fiammella sul capo tenente con la destra le tavole del decalogo, con la sinistra il libro degli evangeli, il tutto al naturale. Lo scudo sarà cimato da un cerchio di muro d’oro, parto di quattro porte, sormontato da otto merli dello stesso, uniti da muricciuoli d’argento e posto tra due rami, a destra di alloro, a sinistra di quercia divergenti e decussati sotto la punta dello stesso scudo.”
R.D. 9 agosto 1899
SMALTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma nella versione sannitica

GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro a tre bandoni sfalsati da destra a sinistra…””
COLORI
ALTRE IMMAGINI
BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Massimo Ghirardi
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo fasciato di azzurro, di rosso, di oro, di giallo…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune