Comune di Castres – (81)

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Lo stemma di Castres, città del Dipartimento del Tarn, Regione del Midi-Pyrénées, si blasona : « D’argent à quatre emmanches de gueules, mouvantes de senestre, au chef d’azur chargé de trois fleurs de lys d’or » Cimier : une chausse-trape. Devise : DEBOUT ».

In italiano si blasona : « D’argento inchiavato in palo di quattro pezzi di rosso, moventi dal fianco sinistro, al capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro. Cimiero: un tribolo.  Divisa: DEBOUT. ».

Lo storico cittadino Pierre Borel  nell’opera « Les antiquitez, raretez, plantes, minéraux et autres choses considérables de la ville et comté de Castres d’Albigeois»  del 1649 riporta che, verso la fine del XVI secolo, si è aggiunto la chausse-trape (in italiano : tribolo) in memoria di « …quelque victoire obtenue par le moyen de ces instruments de guerre » (… qualche vittoria ottenuta attraverso questo strumento di guerra) e il motto DEBOUT « … parce que cet instrument ne peut jamais tomber sans avoir une pointe en haut, et pour indiquer que les hommes devaient être toujours DEBOUT pour le service de Dieu et de leur Roy » (… perché questo strumento non può mai cadere senza avere una punta verso l’alto, per indicare che gli uomini devono essere sempre in piedi e pronti per il servizio di Dio e del loro Re).

Il « tribolo » o « piede di corvo », come viene tradotto in italiano il termine « Chausse-trape », è uno strumento di ferro simile ad un chiodo a 4 punte poste come le linee mediane di un tetraedro, utilizzate per impacciare la cavalleria. Gettati per terra i triboli stavano comunque con tre punte fitte nel terreno e una verso l’alto. Il termine francese (“intrappola scarpe”) allude all’uso che se ne faceva durante gli abbordaggi in mare, allorché veniva gettato sul ponte della nave nemica, creando notevole scompiglio, dato che i marinai non portavano le scarpe.

Attualmente la municipalità usa uno scudo semplice, con il tribolo appoggiato sul margine superiore, in guisa di cimiero, sormontato da un nastro azzurro in arco con il motto tradizionale. Presso la Mairie esso si completa con un serto di foglie di palma (a quello ci siamo ispirati per l’illustrazione di questa scheda).

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’argento inchiavato in palo di quattro pezzi di rosso, moventi dal fianco sinistro, al capo d’azzurro caricato di tre gigli d’oro. Cimiero: un tribolo. Divisa: DEBOUT”.

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