Comune di Castelletto di Branduzzo – (PV)

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Info
  • Codice Catastale: C157
  • Codice Istat: 18038
  • CAP: 27040
  • Numero abitanti: 1065
  • Nome abitanti: castellettesi
  • Altitudine: 70
  • Superficie: 11.45
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 16.6
  • Comuni confinanti:

    Bastida Pancarana, Bressana Bottarone, Casatisma, Lungavilla, Pancarana, Pizzale, Verretto.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il comune di Castelletto di Branduzzo nacque con il R.D. dell’11 ottobre 1928 dalla fusione dei soppressi comune di Castelletto Po e Branduzzo.

Il comune di Castelletto di Branduzzo è un comune sparso con capoluogo in frazione Castelletto Po.

Il toponimo deriva dalla voce latina “castellum”, probabile dominutivo di “castrum” (fortezza) nella forma con il suffisso “-etum” con valore diminutivale.
La specificazione sembra derivare dal nome personale “Brando” nella forma diminutivale con il suffisso “-utius”.

 

Nel partito di questo stemma vengono unificate in un solo scudo le armi dei due comuni riuniti: a destra è rappresentato lo stemma di Branduzzo mentre a sinistra l’antica arma di Castelletto Po.

Non si conosce però la storia dei singoli stemmi e il loro significato, da chi siano stati progettati e se abbiano ricevuto una concessione.

All’Archivio Centrale di Stato di Roma non è stato rinvenuto alcun decreto o documentazione riferibile ai singoli comuni.

In merito al significato delle figure presenti, si può supporre che siano legate agli aspetti agricoli e geografici delle due comunità. Le spighe di grano, tenute assieme da un nastro dai colori nazionali, sicuramente sono un omaggio al maggior prodotto agricolo del paese. Invece, la partizione del tagliato traduce bene l’idea dello scorrere del fiume con la sua forma obliqua. L’argento dà un significato originale e astratto alle onde del fiume.

Con delibera della giunta del 17 febbraio 2001 l’esecuzione del progetto dello stemma della nuova realtà comunale fu affidata al cavaliere Giorgio Andreoni, esperto di araldica.

Lo stemma fu di semplice realizzazione: inserire in un solo scudo le armi dei due precedenti comuni, riunitisi in un solo nucleo con decreto dell’11 ottobre 1928.

Le spighe di grano di Branduzzo, legate con un nastro tricolore, furono così accostate alla particolare partizione di Castelletto Po.

L’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri si espresse in modo favorevole allo stemma, approvato dal consiglio comunale del 30 marzo 2001.  

 

 

Genovese C. 2012 – LA PROVINCIA DI PAVIA – Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, pp. 338-339.

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Partito: il PRIMO, di rosso, alle tre spighe di grano d’oro, impugnate, legate con il nastro dai colori nazionali; il SECONDO, tagliato d’argento e di rosso. Ornamenti esteriori di comune”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco bordato di rosso…”

COLORI
PARTIZIONI
bordato
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    5 Giugno 2001

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