Comune di Castelgomberto – (VI)

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Info
  • Codice Catastale: C119
  • Codice Istat: 24028
  • CAP: 36070
  • Numero abitanti: 6185
  • Nome abitanti: castelgombertesi
  • Altitudine: 143
  • Superficie: 17.28
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 18.6
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

La prima parte del toponimo deriva dalla voce latina “castellum” ritenuta il diminutivo di “castrum” (fortezza).
La seconda parte deriva dal nome germanico “Gonbert”.

I comuni confinanti sono: Brogliano, Cornedo Vicentino, Gambugliano, Isola Vicentina, Malo, Montecchio Maggiore, Sovizzo, Trissino.

Anticamente il territorio viene citato con il nome di Chiuse. Nel Mille fu donato da Ottone III al vescovo di Vicenza. Fu feudo dei Trissino, che ne furono però privati dal 1315 al 1394. Chiuse e Castelgomberto erano inizialmente due diverse contrade; all’inizio del ‘500 si fusero in una sola e di Chiuse si perse il nome.

Vi sono alcune ville notevoli: Villa Piovene, ora Da Schio, che venne edificata nel 1666 forse su disegno di Antonio Pizzocaro. Fu ingrandita nel ‘700 con l’aggiunta di un quadriportico verso il parco. Le sculture della facciata e del giardino sono della bottega del Marinali; nel salone sono conservati tre dipinti giovanili del Tiepolo. Magnifico l’arredamento con mobili ed opere provenienti anche da altri edifici e Villa Trissino-Barbaran.

Operano nel comune stabilimenti nel settore meccanico, conciario e della plastica, come pure numerose aziende di tipo artigianale nella lavorazione del legno, nella meccanica e nell’edilizia. L’agricoltura può contare sull’allevamento del bestiame e sulla coltivazione dei cereali. La restante popolazione è occupata in maggior misura a Valdagno, presso le aziende tessili.

BLASONATURA

“D’argento, al castello di rosso, torricellato di un pezzo centrale, merlato alla ghibellina, aperto e finestrato del campo, e fondato su una terrazza di verde, alla bandierina, bianca, rossa e verde, piantata sul merlo centrale della torre.”

D.P.C.M. 3 settembre 1951

SMALTI
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BLASONATURA

“Drappo partito di bianco e di rosso riccamente ornato di ricami di argento e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata in argento: Comune di Castelgomberto. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dai
colori, intercalati, di bianco e di rosso con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

D.P.R. 26 ottobre 1952

COLORI
PARTIZIONI
partito
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    3 Settembre 1951

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    26 Ottobre 1952

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    26 Ottobre 1952

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