Comune di Castelfranco Piandiscò – (AR)

Informazioni

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Storia dello stemma e del comune

Il Comune di CASTELFRANCO PIANDISCÒ è stato istituito il 1 gennaio 2014 con la Legge Regionale n. 32/2013 unendo i territori dei Comuni di CASTELFRANCO DI SOPRA e PIANDISCÒ in un’unica entità amministrativa.

CASTELFRANCO DI SOPRA

Il Comune di Castelfranco di Sopra attualmente alza uno scudo rosso, con il “Marzocco” (il celebre leone reggistemma di Firenze) tenente la bandiera del “Popolo” del capoluogo toscano, infatti il paese venne costruito dai Fiorentini nel 1299 sulle strutture del precedente castello di Sofena, tolto ai Pazzi signori della Valdarno, la palma indica la vittoria di Firenze sui turbolenti Pazzi “… per denotare la vittoria che per questo fatto riportavasi sui quei nemici della repubblica, facendo servire un antico loro possesso come baluardo destinato a tenerli in soggezione” (Pagnini).

Nel repertorio di Luigi Passerini il leone teneva la sola palma come un trofeo, mentre fino al XVII secolo era in uso la figurazione con la bandiera crociata, riprendendola dall’antico sigillo della Comunità del XIV secolo, il quale riportava la legenda S[IGILLUM]. COMUNIS CASTRIFRANCHI VALLIS ARNI SUPERIORE, e oggi ripristinata.

PIANDISCÒ

Piccolo centro sul versante occidentale del Pratomagno, nel Valdarno Superiore e circa 350 metri sul livello del mare.

Il toponimo è menzionato nell’anno 1039 come «SITU SCO’» e nell’ anno 1103 è documentata la pieve come «PLEBIS SANCTA MARIAE SITAM IN SCO». Si compone di PIANO e dal nome di origine incerta SCO che, secondo Pieri 1919, 388 potrebbe essere derivato da RESCO, nome del torrente che scorre nei pressi, a sua volta da «RE’ [‘rio’] SCO».

Mostra lo stemma “ghibellino” della città di Firenze, quando i colori del campo e del giglio erano invertiti rispetto a quello attuale (essi vennero cambiati nel 1250) quando i guelfi presero il sopravvento, in questo contesto ad indicare la “antica fedeltà” del piccolo centro a Firenze.

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Con Decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 12 maggio 2014 è stato concesso al nuovo comune lo stemma e il gonfalone che riunisce i due emblemi precedenti (il bozzetto ufficiale è stato realizzato da Massimo Ghirardi sulla proposta risultata vincitrice dell’apposito concorso indetto dal nuovo Comune, nel quale si è affermato il bozzetto di Lavinia Disca, studentessa della classe 2A della scuola secondaria di primo grado di Faella, dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani) e che si blasona:

STEMMA: “Partito: il primo d’azzurro, al leone d’oro, afferrante con la zampa anteriore destra la bandiera, astata di nero, posta in sbarra, con il drappo bifido d’argento, caricato dalla croce di rosso, sventolante a sinistra in capo, esso leone tenente con la zampa posteriore destra la palma di verde, posta in banda; il secondo di rosso, al giglio fiorentino d’ argento. Ornamenti esteriori da Comune”.

 

GONFALONE: “Drappo partito di rosso e d’azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune di CASTELFRANCO PIANDISCÒ. Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.”

 

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringraziano Gessica Magnani e Alessandro Savorelli per la gentile collaborazione.

Bibliografia:

AA.VV. NOMI D’ITALIA. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i Comuni. Istituto Geografico De Agostini, Novara 2009

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

Pagnini G.P. GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860 dipinti in cinque tavole da Luigi Paoletti sulla base delle descrizioni formulate da Luigi Passerini (…). Polistampa, Firenze 1991.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


Partito: nel PRIMO, di azzurro, al leone d’oro, afferrante con la zampa anteriore destra la bandiera, con l’asta di nero, posta in sbarra alzata, e con il drappo bifido di argento, caricato dalla croce di rosso, sventolante a sinistra in capo, esso leone afferrante con la zampa posteriore destra la palma di verde, posta in banda alzata; nel SECONDO, di rosso, al giglio di Firenze, di argento.

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e d’azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune di CASTELFRANCO PIANDISCÒ. Le parti in metallo ed i cordoni saranno argentati. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento.”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    12 Maggio 2014