Comune di Castel San Niccolò – (AR)

Informazioni

  • Codice Catastale: C263
  • Codice Istat: 51010
  • CAP: 52018
  • Numero abitanti: 2778
  • Nome abitanti: stradini
  • Altitudine: 380
  • Superficie: 83.12
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 44.0

Storia dello stemma e del comune

Castel San Niccolò è un comune sparso con capoluogo in frazione Strada.

Il comune fu anticamente conosciuto come Corte in Vado.
La prima parte del toponimo deriva dalla voce latina “castellum” ritenuta il diminutivo di “castrum” (fortezza). La specificazione si riferisce alla parrocchia locale di San Niccolò.
Tuttavia gli abitanti vengono definiti “Stradini” in quanto, in epoca medievale il centro comunale si è sviluppato lungo la via pubblica, acquisendo l’appellativo di “Strada”, ora capoluogo comunale.

Il castello di San Niccolò fu una delle rocche più munite possedute dai conti Guidi nel Casentino fin dal XIII secolo. Vi era signore il conte Galeotto quando nel 1342 la popolazione, vessata dal suo governo dispotico, insorse riuscendo a cacciarlo. Castel San Niccolò si dette allora spontaneamente a Firenze che ne fece capoluogo di una vasta podesteria, detta della Montagna Fiorentina, comprendente Montemignaio, Battifolle, Borgo alla Collina e Ortignano; l’acquisto della comunità da parte della repubblica fiorentina fu sancito nel 1359, con un atto pubblico sottoscritto dal conte Marco dei Guidi. Nel 1440 il castello si rese protagonista di una lunga resistenza all’assedio posto dalle truppe di Niccolò Piccinino. Dopo la sua decadenza acquistò sempre più importanza il sottostante borgo di Vado (nato nel Medioevo come mercatale del castello e così chiamato probabilmente perché formatosi all’altezza del guado sul torrente Solano), poi denominato Strada, toponimo che indica chiaramente come la sua origine e il suo sviluppo siano dovuti all’ubicazione su una grande direttrice di transito.

Stemma Ridisegnato


collaborazione 82325

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro al monte all’italiana di tre cime di verde, (2,1) movente dalla punta e sormontato da un sole d’oro”.

 

D.C.G. 3 giugno 1929

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
partito

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di azzurro.”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    3 Giugno 1929