Comune di Casalgrande – (RE)

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Info
  • Codice Catastale: B893
  • Codice Istat: 35012
  • CAP: 42013
  • Numero abitanti: 18785
  • Nome abitanti: casalgrandesi
  • Altitudine: 97
  • Superficie: 37.73
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 17.8
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il medioevale CASALE deriva probabilmente dal latino “fundus casalis” col significato di “gruppo di case abitate da coloni o servi”, oppure “gruppo di case coloniche” rurali. L’aggettivo GRANDE può essere riferito sia ad un insediamento di rilevanti dimensioni (cfr. Casalmaggiore) o anche da un nome personale latino che indicherebbe un “casale di Grando o Grandio”.
Lo stemma del Comune di Casalgrande si blasona: “d’argento, al castello al naturale (secondo lo Statuto Comunale di Terra di Siena chiaro) torricellato di tre pezzi, il centrale più alt, aperto e finestrato del campo, fondato su una campagna di verde”.

Questo stemma, in uso fin dalla fondazione del Comune nel 1859, fu formalmente riconosciuto solo un secolo dopo, con Decreto del 16 ottobre 1958, su istanza presentata al Capo del Governo dal sindaco pro tempore Gino Ferretti.

La sede comunale venne istituita in piano, ai piedi del colle dove sorge il castello, in località Boglioni, lungo la strada pedemontana che va da San Polo d’Enza a Sassuolo.

Dal 1860 comprende il territorio del comune di San Donnino di Liguria, un antico centro formato dall’unione di Longoria (documentato nell’890), con l’attigua località di San Donnino nel XIII secolo, quando vennero uniti a Rubiera. Riottenuta l’indipendenza venne soppresso nel 1799 e il territorio unito alla Provincia di Modena, dal 1817 venne unito a Scandiano (in provincia di Reggio Emilia) e dal 1860 a Casalgrande.

Note di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

AA.VV. STEMMI delle Province e dei Comuni dell’ Emilia Romagna, a cura del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Editrice Compositori, Bologna 2003.

Romolotti (Giuseppe) a cura di. STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972

BLASONATURA

“D’argento, al castello di terra di Siena chiaro, torriccellato di tre pezzi, il centrale più alto, aperto e finestrato del campo, fondato sulla campagna di verde”.

D.P.C.M. del 16 ottobre 1958

SMALTI
ALTRE IMMAGINI
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BLASONATURA

“Drappo di colore bianco con la bordura di verde, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrata: “COMUNE DI CASALGRANDE”. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori bianco e verde, alternati, con bullette argentate e poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

D.P.R. 9 gennaio 1959

ALTRE IMMAGINI

Gonfalone come da decreto di concessione

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    16 Ottobre 1958

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    9 Gennaio 1959

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